mercoledì 16 febbraio 2022

Clorofilla dal cielo blu

Bianca Pitzorno è la mia autrice del cuore sin da quando ero bambina e avevo da poco imparato a leggere: i suoi libri sono quelli che mi hanno resa la lettrice che sono oggi e per questo nei momenti di difficoltà ritorno a lei. Ho deciso di intraprendere un percorso di lettura in ordine cronologico dei tanti titoli che già possiedo; la sua produzione è più vasta, ma dati i miei buoni propositi di non intasare ulteriormente gli scaffali credo che sia comunque un buon punto di partenza. 


Titolo: Clorofilla dal cielo blu
Autrice: Bianca Pitzorno
Anno della prima edizione: 1975
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 192

Ho riletto così "Clorofilla dal cielo blu", un romanzo per ragazzi pubblicato nel lontano 1975 e ambientato nella città di Milano. Già allora la scrittrice metteva in luce l’impatto negativo dell’inquinamento sul nostro pianeta, e lo faceva attraverso la storia di una piccola extraterrestre di origine vegetale che atterrava nella capitale lombarda per errore e qui veniva aiutata a sopravvivere da un bizzarro scienziato. Inconfondibile la capacità di Bianca Pitzorno nel costruire avventure appassionanti e divertenti per i suoi protagonisti bambini, in questo caso due fratelli, figli di una speleologa, che dovrebbero venire ospitati da uno zio... Ma gli equivoci sono dietro l’angolo e così la loro strada si intreccia a quella di Clorofilla. 

L’autrice racconta in questo libro una rivoluzione dolce ed ecologica, e promuove la biodiversità ripopolando di piante e animali la città di Milano, che si trasforma in una sorta di paradiso terrestre. Un altro punto di forza di questa storia, oltre all’innegabile fatto che sia ancora attuale e rilevante date le trasformazioni che stanno colpendo in maniera sempre più drammatica il nostro pianeta, è la caratteristica ironia della scrittrice unita alla sua capacità di trasmettere concetti ai lettori più giovani in modo che apprendano dalla lettura senza mai cadere nella trappola del tono didattico o paternalistico.

Bianca Pitzorno sa scrivere per i lettori di ogni età, conosce quanto i bambini siano affezionati ai loro orsacchiotti e quanto siano curiosi e aperti alle novità e alle avventure: e qui ne viviamo una proprio degna di nota. Non posso fare altro che consigliarvi di leggerla in prima persona e condividerla con tutti i giovani lettori che avete attorno!

Qual era il vostro libro preferito quando eravate piccoli?

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