venerdì 1 luglio 2022

Il bambino segreto

"Il bambino segreto" è il quinto volume della serie di gialli svedesi "I delitti di Fjällbacka" scritti da Camilla Läckberg. Credo che sarà la prima volta in cui porterò a termine la lettura di un’intera serie, (anche se a settembre dovrebbe uscire in Svezia un successivo volume!) perché la sto trovando davvero appassionante e soprattutto perfetta per una lettura di evasione.


Titolo: Il bambino segreto
Autrice: Camilla Läckberg
Anno della prima edizione: 2007
Titolo originale: Tyskungen
Casa editrice: Marsilio
Traduttrice: Laura Cangemi
Pagine: 526


Rispetto ai precedenti volumi, qui abbiamo Patrik meno coinvolto nell’indagine, in quanto si trova in congedo parentale, mentre al centro della storia è senza dubbio Erica ed in particolare sua madre Elsy, scomparsa pochi anni prima in un incidente ma il cui passato cela grandi segreti. Quando infatti perde la vita Erik Frankel, un anziano del luogo, Erica si rende conto che era proprio l’esperto di seconda guerra mondiale al quale aveva portato una medaglia tedesca ritrovata tra gli averi della madre. 

Da questo collegamento apparentemente molto piccolo in verità si scoprirà un legame molto forte che aveva unito all’epoca della guerra cinque ragazzi: Elsy, [la sua amica Britta che nel presente è affetta da Alzheimer e sta dunque perdendo la memoria e finirà per essere la seconda vittima, Frans, l’assassino, che ha sviluppato un’ideologia xenofoba e i due fratelli Erik e Axel: il primo, la vittima, ed il secondo un po’ più grande che nel corso della guerra era stato fatto prigioniero dei tedeschi. Ai loro destini si era intrecciato quello di Hans, un giovane norvegese rifugiatosi a casa di Elsy spacciandosi per un partigiano ed invece figlio di un gerarca nazista. Lui stesso era stato responsabile dei prigionieri nel campo di concentramento in Norvegia dove Axel era stato rinchiuso e proprio per questo verrà ucciso dal ragazzo tornato dalla prigionia, non prima di aver concepito un figlio proprio con la madre di Erica.] I suoi tormentati rapporti con le figlie saranno molto più comprensibili alla fine di questa lettura!

In questo quinto romanzo quindi la storia ha un ruolo predominante: tutto il caso nel presente ruota attorno alla seconda guerra mondiale e alle sue dinamiche. Mi è piaciuto molto come l’argomento sia trattato in un paese che non ha avuto un ruolo centrale nella guerra, anzi non è stato direttamente coinvolto ma ne è stato comunque colpito. Il caso procede attraverso il ritrovamento dei diari di Elsy e personalmente non ne avevo sospettata la soluzione fin quasi alla fine.

Molto interessanti sono anche gli sviluppi delle storie personali dei personaggi ricorrenti: prime tra tutte Erica e Anna, che acquistano un fratello maggiore e si scoprono entrambe incinte. Possiamo quindi aspettarci delle novità nei prossimi volumi!

Abbiamo anche una nuova entrata in polizia, Paula, che fa parte di una coppia omosessuale e dà la possibilità al commissario Mellberg di mostrarsi finalmente in modo più positivo di prima e anche meno imbarazzante: questo aspetto mi è piaciuto perché ha comportato un elemento di novità rispetto alle dinamiche a cui eravamo abituati

In più si fa riferimento al bibliotecario Christian, intento a scrivere un romanzo dal titolo "La sirena": questo è anche il titolo del sesto volume della serie, ragion per cui mi aspetto che la sua linea narrativa verrà sviluppata prossimamente. 

Rimangono costanti la scorrevolezza della storia, la semplicità della scrittura dell’autrice, le pagine in corsivo che danno voce al passato e... la mia curiosità nel proseguire nella lettura!

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