venerdì 19 gennaio 2024

Estasi culinarie

 Romanzo d'esordio dell'autrice francese Muriel Barbery, di cui un'eternità fa ho letto il famosissimo "L'eleganza del riccio" (non mi aveva entusiasmata, e non so se oggi lo apprezzerei), "Estasi culinarie", pubblicato da Edizioni E/O, condivide con l'opera successiva l'ambientazione parigina nell'elegante palazzo di rue de Grenelle.

Il protagonista è il critico gastronomico Arthens, che la mia immaginazione ha visualizzato come l'Ego del film d'animazione Ratatouille; l'uomo giace in punto di morte ripensando ai sapori che ha gustato nell'arco della vita, dai cibi d'infanzia che preparava la nonna nelle estati in Marocco, i bigné del supermercato mangiati direttamente dal sacchetto all'uscita da scuola, i ristoranti eleganti, i cibi provati nei viaggi in giro per la Francia o all'estero. Alla ricerca del boccone che potrebbe dargli la serenità nel momento del trapasso, l'uomo ripercorre insieme ai gusti anche i ricordi della sua esistenza.

Alla sua voce si alternano, un capitolo ciascuno, i punti di vista di chi lo ha conosciuto e molto spesso detestato: i suoi figli, che ha da sempre trascurato, la moglie, profondamente innamorata di lui ma sempre lasciata in secondo piano, altri parenti, colleghi, un'amante, il suo gatto, persino la portinaia René che sarà sviluppata nel secondo romanzo della scrittrice. 

In questo breve romanzo c'è molta amarezza, perché le relazioni di quest'uomo sembrano essere state tutt'altro che soddisfacenti. Il protagonista è un uomo avido, concentrato su se stesso, fin troppo egoista e pieno di sé. Purtroppo la struttura del testo, quasi per istantanee, non permette di approfondire nessun'altra figura oltre alla sua; in fondo il vero protagonista è il cibo, minuziosamente descritto nei suoi ingredienti, nelle preparazioni e nelle combinazioni di sapore, ossessione e unico vero interesse di Arthens, la sua "estasi culinaria".

Non posso dire che questa lettura mi abbia entusiasmata, ma giaceva nella mia libreria da così tanto tempo che era giunto il momento di dargli una possibilità. Sicuramente lo consiglio agli appassionati di cucina o di programmi come Masterchef e affini: vi sembrerà di assistere a numerose puntate raccolte insieme!

Qual è stato l'ultimo libro che non vi ha pienamente convinti?

Nessun commento:

Posta un commento