venerdì 14 luglio 2017

Joyland

Devin Jones ha 21 anni, legge Tolkien e ascolta i Pink Floyd nell'estate del 1973, quando la sua ragazza lo lascia prima che abbia avuto l'occasione di farci l'amore. 




Titolo: Joyland
Autore: Stephen King
Anno della prima edizione: 2013
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine:
 351
 
 
Devin ha appena accettato un lavoro estivo a Joyland, un parco divertimenti sulla costa del North Carolina, dove parecchi anni prima una ragazza, Linda Gray, è stata uccisa nel Castello del Brivido. Il suo assassino non è mai stato trovato, e a Joyland circola la leggenda secondo la quale il suo fantasma aleggi ancora nell'attrazione dove fu rinvenuto il cadavere.
Nella prima parte del romanzo, d'estate, Devin nonostante il suo cuore spezzato vive molte esperienze: fa amicizia con Erin e Tom, ha grande successo nell'impersonare la mascotte canina del parco (il "simpatico Howie"), salva la vita ad una bambina e si accorge che le predizioni di Madame Fortuna si avverano. L'unico ad avvistare il fantasma di Linda nel corso dell'estate però è Tom, e forse anche per una sorta di invidia Devin prende la decisione di rimanere a lavorare a Joyland per il resto dell'anno.
E' nell'autunno del 1973 che il romanzo di King entra nel vivo. Come predetto da Madame Fortuna, Devin incontra "un ragazzino con un cane": si tratta di Mike, dieci anni, affetto dalla distrofia muscolare di Duchenne. Con l'avvenente madre Annie Devin vive la propria iniziazione sessuale, ma soprattutto fa amicizia con Mike, al quale regala un'incredibile giornata in una Joyland aperta soltanto per lui. In breve tempo Devin si rende conto di quanto Mike sappia vedere oltre: del fantasma di Linda, che Devin non riesce a vedere, Mike sente addirittura le parole.
L'omicidio irrisolto tormenta Devin, che indaga su quello e su simili delitti di giovani donne. Non molti elementi si discostano dalla realtà in "Joyland", che più che altro è un romanzo di formazione con un contorno di thriller... ma qualcosa, sul più bello, interverrà.
 
Ogni volta che leggo un nuovo libro del Re provo la sensazione dolce di un ritorno a casa, e questa non ha fatto eccezione. Ho adorato il personaggio di Mike; l'intensità della sua gioia a Joyland mi ha fatto spuntare le lacrime.
Gli amanti di Stephen King si sentiranno a loro agio in
 questo romanzo dalle atmosfere alla "Stand by me", dove forse degli aspetti horror si sente la mancanza ma non si può dire lo stesso di personaggi convincenti e dalle storie appassionanti.
 

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