giovedì 10 gennaio 2019

Buoni propositi 2019

Il 2018 è stato un anno molto positivo dal punto di vista delle letture: ho evitato più spesso dell’anno precedente di farmi attrarre dal titolo in cima alle classifiche, di quello presente in tutte le foto di Instagram o negli espositori delle librerie. Naturalmente non sempre ci sono riuscita, e la pubblicità più o meno occulta ha avuto ancora una notevole influenza su di me; ho cercato però di selezionare con più attenzione i titoli ai quali dedicare il mio tempo.
Ho letto titoli che mi sono piaciuti molto, nel 2018 -in proposito ho già pubblicato il post dedicato alle migliori letture di narrativa dell’anno, e quello dedicato ai migliori romanzi illustrati. Spero che il 2019 mi porti letture ancora migliori, e come lo scorso anno ho deciso di impegnarmi a rispettare alcuni buoni propositi per fare sì che un anno di letture soddisfacenti si spalanchi davanti a me.


Innanzitutto nel 2019 voglio riscoprire. I miei scaffali straripano di libri non ancora letti, acquistati in seguito a desideri improvvisi, folgoranti innamoramenti nei negozi dell’usato, irresistibili offerte online. I libri non ancora letti mi circondano eppure troppo spesso lascio che si ricoprano di polvere per anni; sono assolutamente convinta che ogni libro abbia il suo momento giusto, ma ho intenzione di impegnarmi affinché i momenti giusti arrivino un po’ prima di quanto non sia avvenuto fino ad oggi.
 
Già nei buoni propositi per il 2018 avevo inserito rileggere. Questa intenzione resta valida, perché nel tempo cambio come lettrice, e trovo nei libri significati che non mi si erano rivelati alla primo incontro con loro. In più rileggere le storie che più ho amato mi fa sentire confortata e mi dà una grande serenità, perciò voglio mantenerla come una buona abitudine, specialmente nei momenti più stressanti.
 
Il mio terzo proposito per il 2019 è vincere la paura dei libri lunghissimi. Ci sono infatti romanzi voluminosi, come “Il petalo cremisi e il bianco”, "L'ombra dello scorpione", “I miserabili”, “Le mille e una notte” che da anni vorrei avere il coraggio di iniziare a leggere, eppure quel gigantesco numero di pagine ogni volta mi fa desistere, mi intimorisce al punto da far ricadere la mia scelta su un altro titolo più sottile.
 
Infine ho intenzione di avvicinarmi un po’ di più al mondo della letteratura italiana contemporanea, che spesso tendo a snobbare per pregiudizio ma che credo abbia diverse opere interessanti da regalarmi se la mia mente sarà sufficientemente aperta.
 
Naturalmente anche quest’anno terrò traccia delle mie letture su questo blog e sulla pagina Facebook, e spero vogliate trascorrere i prossimi dodici mesi in mia compagnia, facendo con me collezione di storie!

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