venerdì 21 luglio 2023

Sole amaro

 "Sole amaro" di Lilia Hassaine, pubblicato da Edizioni E/O, è un romanzo che tratta uno dei temi di cui preferisco leggere: quello delle migrazioni. Siamo in Francia, in un sobborgo di Parigi, e dagli anni '60 seguiamo la famiglia di Nadia per tre decenni: dal ricongiungimento con Said, partito per primo dall'Algeria, alla nascita dei gemelli Amir e Daniel, che verranno separati... pur mantenendo il loro legame, in qualche modo.


La sintesi è uno dei tratti principali di questo libro, ed è inusuale quando si tratta di storie familiari che si sviluppano per trent'anni; l'autrice avrebbe potuto appesantirla, aggiungere dettagli, seguire fuori campo i suoi protagonisti ma si limita ad una narrazione essenziale, che tocca solo i momenti salienti: un matrimonio forzato della figlia quindicenne, il destino per fortuna diverso delle sorelle minori (la crescita in Francia che le ha rese in qualche modo "diverse", meno adulte della primogenita). C'è poi Amir, quel maschio promettente, ma c'è anche la diffusione dell'eroina e dell'AIDS in Francia, e soprattutto ci sono le periferie, che da luogo di multiculturalità e di condivisione diventano sempre più opprimenti, un posto da cui fuggire.

In poche pagine Lilia Hassaine costruisce un mosaico di tessere che si incastrano alla perfezione, di personaggi dipinti con pochissime pennellate ma che sono così vivide da renderli credibili e tridimensionali. In poche frasi trasmette l'asprezza e l'intensità del legame tra l'Algeria e la Francia, e le conseguenze protratte nel tempo, soprattutto per il popolo algerino; in altre pagine sa comunicare il senso di esclusione, di non appartenenza di chi pur essendo per cittadinanza francese non riesce a considerarsi tale. 

Se il tema delle migrazioni vi interessa, e vi piacciono le storie familiari, questo testo è davvero riuscito, e se siete in un periodo impegnativo è ideale data anche la sua brevità. Per me è assolutamente promosso!

Qual è un romanzo breve ma intenso che mi consigliate?

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