Ho iniziato l'anno con un'iniezione di positività, leggendo un romanzo giapponese che mi era stato regalato quando era ancora una novità e poi era rimasto ad attendermi: "Finché non aprirai quel libro" di Michiko Aoyama, pubblicato da Garzanti editore.
Già dal titolo ci rendiamo conto del parallelismo con la popolare serie ambientata nel caffè dove si viaggia nel tempo, di Toshikazu Kawaguchi, e anche la struttura si è rivelata piuttosto simile: si tratta infatti di cinque storie indipendenti, collegate dalla cornice della community house di quartiere e dalla sua biblioteca (e bibliotecaria), con le strade dei protagonisti che ogni tanto si sfiorano.
I cinque personaggi che impareremo a conoscere sono diversi per età, professione e momento che stanno attraversando, ma accomunati dalle difficoltà che vivono, dal disagio che provano dal quale non sanno uscire: abbiamo una giovane commessa, un contabile che sogna di aprire un negozio di antiquariato, una donna appena diventata madre che a causa di ciò è stata demansionata, un ragazzo disoccupato che sognava di diventare un artista e un uomo appena andato in pensione che non si sente più utile alla società.
Tutti loro si recheranno, per ragioni diverse, nella biblioteca del quartiere e qui incontreranno la signora Komachi: una bibliotecaria che realizza piccoli oggetti in lana cardata, che elargisce come "supplemento" alle letture che consiglia a chi si rivolge a lei, lasciando che le pagine e il messaggio contenuto in quei doni cambino le vite di chi ne sente la necessità.
Inutile dirvelo: non troverete un capolavoro della letteratura tra queste pagine. Incontrerete però chi impara a prendersi di nuovo cura di sé cucinando un pandispagna, chi trova l'ispirazione per riscoprire la propria arte o chi decide di fare un mestiere della propria passione per le antichità, chi scopre la poesia e l'importanza del tempo libero, chi trova la pace nel proprio ruolo di madre e di donna lavoratrice nel mondo dell'editoria cambiando luogo di lavoro.
Insomma, se avete bisogno di una lettura che vi ispiri a prendere in mano la vostra vita, che vi ricordi che avete davanti tutte le possibilità che desiderate se solo vi concedete di crederci, questo è davvero una scelta perfetta: e io l'ho trovato terapeutico e di ispirazione.
Qual è l'ultima lettura che vi ha fatti sentire bene?