domenica 7 settembre 2025

Piccoli miracoli sotto la pioggia

"Piccoli miracoli sotto la pioggia" di Piero Meli, pubblicato da Giulio Perrone editore, è un romanzo composto da brevi capitoli che vi piacerà se avete apprezzato, tra gli altri, "Cafè Royal" di Marco Balzano. Nella struttura questi due testi si assomigliano, perché ogni capitolo è dedicato ad un personaggio diverso che racconta in prima persona le proprie emozioni e i propri pensieri: sembrano scollegati dai precedenti e dai successivi, ma in realtà condividono piccoli punti di contatto.

Siamo a Milano, e Milano è essa stessa un personaggio, forse la protagonista vera e propria di questo libro, che si svolge in un’unica giornata di pioggia di settembre. I personaggi umani sono molti, svolgono mestieri diversi, ognuno alle prese con la propria insoddisfazione, con dei sogni mai realizzati, delle aspirazioni che non si sa se potranno mai avverarsi. Chi sogna di scrivere un libro, chi è stanco di consegnare pizze sotto l’acqua, chi lavora al bar ma vorrebbe fare televisione, chi ha perso tutto e vive per strada e chi invece ha ancora una carriera, ma la svolge ormai senza passione.

Tante solitudini scorrono sotto questa pioggia torrenziale, frequentano gli stessi caffè, le stesse lavanderie, ma si sfiorano senza mai toccarsi, accomunati dalla visione di una donna con un cappotto rosso, racchiusi dalla cornice del prologo e dell’epilogo.

Il romanzo di Meli è scritto in maniera asciutta, paratattica, rapida, molto sensoriale; trasmette i colori ciò che i personaggi vedono, le parole che leggono, l’acqua che dal cielo arriva sulla loro pelle. È un testo fatto di piccole cose delle umane genti, di quelle giornate che viviamo tutti, cercando di dare un senso alle nostre esistenze, anche quando siamo stanchi, anche quando non sappiamo se abbiamo riposto nei luoghi giusti le nostre speranze.

Si potrebbe leggere in poco tempo questo libro, ma vi consiglio di assaporarlo a poco a poco, qualche capitolo al giorno, di immergervi in una Milano grigia e piovosa dal ritmo frenetico che piano piano si svuota con lo scorrere delle ore.

È una lettura perfetta per questa stagione, per le prime giornate di maltempo e per questo mese di settembre, che come sempre è una ripartenza e insieme a questo libro vi darà la spinta per impegnarvi un po’ di più a vedere il lato buono delle vostre giornate, i piccoli miracoli sotto la pioggia che ci accadono intorno mentre siamo distratti.

Qual è l’ultimo romanzo breve che avete letto?

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