lunedì 5 novembre 2018

Rovine

Quella di cui ho intenzione di parlarvi oggi è un'opera che di certo saprà attirare il vostro sguardo, se la incontrerete sugli scaffali di una libreria o di una biblioteca. È esattamente quanto è capitato a me, che non ho potuto evitare di prenderla in prestito, e non ho affatto commesso un errore!





Titolo: Rovine
Autore: Peter Kuper
Anno della prima edizione: 2015
Titolo originale: Ruins
Casa editrice: Tunuè
Traduttore: Vanni Santoni
Pagine: 330







LA STORIA


Samantha e George sono una coppia di coniugi statunitensi che decidono di prendersi un anno sabbatico e recarsi a Oaxaca, in Messico; il loro matrimonio è in crisi e nel periodo da trascorrere all'estero Samantha spera di portare a termine la scrittura di un romanzo, mentre George, entomologo e pittore, di ritrovare la propria vena artistica perduta.
Una volta arrivati, è evidente che la loro storia d'amore continui ad attraversare un momento di difficoltà: mentre Samantha, che si porta dietro dolori del passato, desidera ardentemente un figlio George non è affatto attratto dall'idea di diventare padre. Oltre alle questioni personali però Samantha e George si trovano nel mezzo di conflitti politici che dilaniano il Messico e spingono la popolazione a diverse rivolte, represse nel sangue, delle quali saranno testimoni.


COSA NE PENSO


L'aspetto che più mi ha colpita del romanzo grafico di Kuper è quello visivo: "Rovine" infatti è un volume corposo, rilegato, coloratissimo e ricco di dettagli
Kuper intreccia la storia del Messico e delle sue antiche civiltà, sterminate dai colonizzatori europei, ai ricordi di Samantha -ed al passato riserva eleganti pagine nelle sfumature del grigio- e dedica poi vivide, brillanti tavole in tutti i colori possibili al presente: le rivolte e le migrazioni dei cittadini messicani, la crisi matrimoniale di George e Samantha con i loro tentativi di risoluzione, il culto dei morti del Paese vissuto sia dal punto di vista collettivo sia dalla loro domestica Angelina, i personaggi fondamentali della cultura messicana come Frida Kahlo e Diego Rivera.
Non me la sento di dire che la caratterizzazione dei protagonisti sia perfettamente riuscita a Kuper: molti sono i non detti, e i due coniugi sempre concentrati su se stessi invece che sul partner difficilmente ispirano grande empatia nel lettore. 
I colori e i dettagliatissimi disegni sono invece il punto forte di quest'opera, che è un piacere per gli occhi; addirittura i fumetti che contengono le parole dei personaggi sono tinti diversamente -il verde è riservato ai personaggi messicani o agli interventi in lingua spagnola, mentre Samantha si esprime in balloons tondeggianti dallo sfondo azzurro e George in forme squadrate (come è squadrato lui stesso!) dallo sfondo bianco.
Un altro elemento interessante della graphic novel è visibile sin dalla copertina e dalle prime pagine, e si tratta della farfalla monarca, dalle ali nere e arancioni: questa specie infatti intraprende un viaggio di moltissimi chilometri per recarsi in una foresta del Messico dove si potrà riprodurre, ed il suo percorso accompagna pagina dopo pagina quello di Samantha e George che, seppure in modo diverso, ritrovano se stessi ad Oaxaca. 


In conclusione, dal punto di vista dei suoi contenuti ho trovato "Rovine" non sempre convincente: i temi che tocca sono davvero molti e finisce per non trattarli approfonditamente come avrebbero meritato.
Tuttavia ve ne consiglio la lettura perché è davvero un'opera ricca e piacevole dal punto di vista grafico, che vi farà immergere nella realtà messicana (Kuper ha davvero vissuto a Oaxaca, ed è bravissimo nel rappresentarla) facendovi viaggiare con la mente… e desiderare di preparare subito la valigia per visitare di persona i luoghi che state osservando tra le pagine. 

Nessun commento:

Posta un commento