mercoledì 10 marzo 2021

Il gioco delle rondini

La letteratura araba è una di quelle che più mi interessano, ma non è fatta solo di romanzi: anche nel campo della nona arte ci sono volumi che meritano di essere scoperti! Questo è il primo che ho scelto.


Titolo: Il gioco delle rondini
Autrice: Zeina Abirached
Anno della prima edizione: 2007
Titolo originale: Mourir, partir, revenir - Le Jeu des hirondelles
Casa editrice: BeccoGiallo
Traduttore:
Pagine: 192


LA STORIA

Una notte, nel mezzo del conflitto civile in Libano del 1984, due fratelli si trovano separati dei genitori, che non riescono a ritornare a casa per paura di essere colpiti da un cecchino. Nella notte quindi fanno compagnia ai bambini gli altri abitanti del palazzo: un ex professore di letteratura francese, una governante, un uomo che ha imparato ad arrangiarsi, due coniugi in attesa del loro primo figlio. Nell’unica stanza dove si sentono al sicuro, riparati da un muro portante, fanno passare la notte costellata dai rumori delle bombe che cadono, tra giochi, letture e cibi consumati insieme per vincere il buio e la paura.

COSA NE PENSO

Pluripremiato negli Stati Uniti e in Francia, viene riconosciuto all'opera di Zeina Abirached l'aver rappresentato un conflitto troppo spesso ignorato al punto di venire dimenticato.
In questo fumetto autobiografico la scrittrice e fumettista utilizza il nero come colore dominante: il nero che rappresenta la notte, che rappresenta l’oscurità nella quale si ha paura di non veder tornare la luce del giorno a causa degli spari e delle esplosioni. Questi sfondi neri danno luce ai personaggi, che resistono nel mezzo di un conflitto armato, che pensano al loro domani pur consapevoli della tragedia in cui si trovano a vivere.
I volti disegnati dall'autrice sono ricchi di espressione: gli occhi sono vivaci e i tanti dettagli che arricchiscono le vignette riescono in qualche modo a rievocare l’innocenza dei bambini che, seppure spaventati, hanno trovato la loro normalità nel mezzo di una guerra.
Apre infatti "Il gioco delle rondini" una citazione che sottolinea come chi è nato e cresciuto in un conflitto non potrà mai uscirne veramente; degna di nota è anche la conclusione, anch’essa una frase significativa: in questo caso la vera e propria spiegazione del titolo, la scritta sul muro che definisce il "gioco delle rondini" -il partire, tornare e andarsene via di nuovo.
"Il gioco delle rondini" è un fumetto accessibile anche ad un pubblico di giovanissimi, perché racconta una notte di guerra senza mostrare violenze. Al tempo stesso però spiega in modo estremamente chiaro e comprensibile che cosa comporti il vivere in una zona di guerra, limitandosi ad un piccolo spazio in cui vivere e dovendo sottostare a tutte le privazioni che ne conseguono. 
Ho trovato questo fumetto molto riuscito ed emozionante nella sua semplicità: sarà di certo una lettura che consiglierò, non tanto agli esperti dell'argomento quanto ai neofiti, ai curiosi nei confronti della letteratura libanese e anche ai ragazzi. 

Nessun commento:

Posta un commento