mercoledì 28 agosto 2024

Fervore

 "Fervore" di Toby Lloyd, pubblicato da Neri Pozza, è un romanzo che vi consiglio se avete qualche conoscenza di base della religione ebraica e delle sue pratiche: l'autore non sente infatti l'esigenza di spiegare nulla sullo shabbat, sui digiuni rituali, le festività e così via, e come primo approccio potreste sentirvi un po' disorientati.

Detto questo, "Fervore" è soprattutto la storia della famiglia Rosenthal: è la storia dei fratelli Tovyah, Elsie e Gideon, in particolare dei primi due, figli di ebrei inglesi e nipoti di un sopravvissuto all'Olocausto. Alla morte del nonno l'adolescente Elsie sembra avere un crollo, si avvicina sempre di più alla dimensione della spiritualità, in modo incontrollabile e inquietante.

Incontriamo Tovyah attraverso gli occhi di Kate, compagna di studi ad Oxford che osserva dall'esterno le dinamiche incomprensibili dei Rosenthal, quel ragazzo sfuggente e fuori moda, la sua ingombrante madre che scrive romanzi biografici rendendo di pubblico dominio le vite dei suoi familiari, il suocero prima e la figlia poi.

Lloyd costruisce un romanzo ben strutturato, dove i capitoli interni ed esterni alla famiglia si alternano svelando a poco a poco i segreti e le dinamiche dei protagonisti. I più degni di nota sono Hannah, la madre spietata e concentrata sulla propria carriera, al punto da essere priva di qualunque scrupolo, ma anche Tovyah, che fatica a trovare la propria individualità e il proprio spazio tra i Rosenthal più ingombranti di lui.

"Fervore" è un testo ricco di riferimenti letterari, in particolare ad autori di origine ebraica, che mi ha fatta prendere nota di diverse letture da tenere in considerazione per il futuro. È un testo ben scritto e coinvolgente, che vi consiglio davvero se amate le famiglie disfunzionali (come i Lambert di Franzen ne "Le correzioni") e i racconti che si legano alla storia e alla religione.

Qual è l'ultimo romanzo familiare che avete letto?

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