martedì 14 settembre 2021

Trilogia della nebbia

La "Trilogia della nebbia" è la raccolta dei primi tre romanzi scritti dall’autore spagnolo Carlos Ruiz Zafòn, più famoso per i quattro che compongono la serie del "Cimitero dei libri dimenticati".


Titolo: Trilogia della nebbia
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Anno della prima edizione: 1993-1995
Casa editrice: Mondadori
Traduttore: Bruno Arpaia
Pagine: 456


Il primo romanzo della trilogia è proprio l’esordio di Ruiz Zafòn: si intitola "Il principe della nebbia" ed è ambientato in Inghilterra durante la seconda guerra mondiale, in una villa dove aleggia una presenza con cui è stato stretto un patto tanti anni prima. In un’epoca ancora precedente si svolge invece "Il palazzo della mezzanotte", ambientato nell’India coloniale, che ruota attorno alla storia di due gemelli e ad un orfanotrofio. Sempre negli anni '30 si svolge, in un inquietante fabbrica di giocattoli sulla costa della Normandia (il cui proprietario ha qualcosa da nascondere) "Le luci di settembre".

I tre titoli hanno in comune l’essere romanzi di formazione con protagonisti molto giovani, alle prese con i primi amori, intensi rapporti familiari e soprattutto amicizie, che a quell’età sono particolarmente significative: alcune avventure ne "Il palazzo della mezzanotte" non hanno potuto non portarmi alla memoria "It" di Stephen King, e anche le statue che ricordano i personaggi di un circo ne "Il principe della nebbia" me lo hanno fatto tornare in mente.

In tutti e tre ritroviamo inoltre degli elementi soprannaturali, dalle sfumature gotiche e spaventose, elemento che personalmente apprezzo ma che in questa raccolta non sempre trova le spiegazioni delle quali il lettore più adulto ed esperto sentirebbe la necessità -soprattutto nel primo volume. 

Carlos Ruiz Zafòn è stato sin dal suo esordio capace di creare atmosfere suggestive: il laboratorio di giocattoli e la biblioteca di Lazarus ne "Le luci di settembre" sono state le mie preferite, e quest'ultima è evidentemente un'anticipazione di quello che diventerà il Cimitero dei libri dimenticati.

Non posso dire che le trame di questa trilogia non siano appassionanti, tuttavia per me che ho già terminato la tetralogia successiva è evidente come qui si trovasse ancora ad affinare la propria tecnica narrativa! Consiglio comunque questa lettura ai suoi estimatori, suggerendovi però di avvicinarvi ad essa con delle aspettative contenute: credo che a dei lettori adolescenti questi tre titoli potrebbero piacere di più, specialmente "Le luci di settembre" che ho trovato una storia più riuscita. Per quanto riguarda "Il principe della nebbia" invece... a mio parere risente di così tanti buchi di trama ed elementi poco caratterizzati che non mi sentirei di consigliarlo a nessuno!

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