mercoledì 20 ottobre 2021

Anya e il suo fantasma

Perfetto per quanto siete alla ricerca di un fumetto di ambientazione adatta al periodo di Halloween e se preferite una lettura che non vi spaventi troppo, "Anya e il suo fantasma" di Vera Brosgol pubblicato da Bao Publishing fa decisamente al caso vostro! 


Titolo: Anya e il suo fantasma
Autrice: Vera Brosgol
Anno della prima edizione: 2011
Titolo originale: Anya's Ghost
Casa editrice: Bao Publishing
Traduttrice: Caterina Marietti
Pagine: 224


La protagonista è Anya, un'adolescente di origini russe che frequenta una scuola privata nel New England e cerca disperatamente di inserirsi e di non essere nuovamente vittima dei bulli, come le è capitato da bambina. Ha una cotta per uno dei ragazzi più in vista della scuola, evita con tutte le sue forze Dima (di cui condivide le origini e che è preso in giro da tutti)  e si rifiuta di consumare i cibi preparati da sua madre, troppo ricchi di grassi. 

Un giorno mentre ritorna da scuola Anya opta per un tragitto diverso e qui finisce in un buco nel terreno, dove incontra il fantasma di Emily, sua coetanea morta però circa cent’anni prima. Emily comincia a seguirla dappertutto e nonostante comporti innegabili vantaggi, come suggerire a scuola e ottenere i numeri di telefono che Anya desidera avere, ha  anche qualcosa da nascondere…

"Anya e il suo fantasma" è un fumetto adatto anche a lettori più giovani, perché ricorda l’importanza di essere se stessi e di non vergognarsi delle proprie origini e delle proprie peculiarità. È infatti per la paura del giudizio altrui che Anya cerca di essere quella che non è, e finisce per essere spesso egoista e poco gentile nei confronti della sua migliore amica, di sua madre e di suo fratello. Attraverso questa avventura dalle tinte soprannaturali Anya coglierà l’occasione per crescere e scoprire che essere se stessi è la scelta migliore che possa fare.

I disegni di Vera Brosgol sono molto carini: i volti dei personaggi sono espressivi e con la tecnica digitale realizza illustrazioni in toni scuri, talvolta intere pagine dal fondo nero. Non ci sono colori in questo fumetto se non delle sfumature di grigi, ma non per questo la rappresentazione è poco vivida. 


I dialoghi sono brillanti 
e l’autrice, che condivide le origini della sua protagonista, è bravissima anche a rappresentare l’ambiente scolastico oltre a rendere il fantasma in modo estremamente evocativo: basti pensare che i suoi occhi sono privi di pupille, ma si colgono benissimo i cambi di espressione e man mano che la storia va avanti ed Emily si rivela per quello che è. 

Ero da tempo attratta da questa storia e l’ho recuperata approfittando dei recenti sconti della casa editrice. L’ho letta in una serata e ve la consiglio caldamente per una lettura breve, appassionante e di intrattenimento adattissima per questo periodo dell’anno!

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