domenica 3 ottobre 2021

Auf Wiedersehen, Pulcinella!

Ci sono fumetti che sembrano trovare te piuttosto della relazione contraria: ho scoperto il fumetto "Auf Wiedersehen, Pulcinella!" perché partecipo ad un gruppo di lettura su Telegram dedicato ai romanzi di Stephen King. Amante del Re è anche il l'autore Luigi Formula, che insieme al disegnatore Antonio Caputo ha realizzato questo fumetto edito da Shockdom e che merita davvero una notorietà di gran lunga superiore a quella che sembra avere su Internet. Nel mio piccolo spero di poter contribuire!



Titolo: Auf Widersehen, Pulcinella!
Autore: Luigi Formula (testi), Antonio Caputo (illustrazioni)
Anno della prima edizione: 2021
Casa editrice: Shockdom
Pagine: 126



"Auf Wiedersehen, Pulcinella!" racconta la storia di una famiglia che negli anni '70 emigra a Offenbach, una cittadina vicino a Francoforte, lasciando Aversa, in provincia di Napoli. 

Ad Offenbach sono accolti da un clima inospitale, molto diverso dal sole a cui sono abituati, che riempie il loro inverno di nevicate; in più i pregiudizi sugli italiani abbondano e così la piccola Teresa alla scuola elementare è spesso presa in giro dei compagni, mentre i genitori Giulia e Paolo sono costretti a massacranti turni di lavoro per guadagnarsi da vivere.


Questo fumetto racconta l’emigrazione: le chiamate dalle cabine telefoniche, in cui si tace per paura di far percepire la propria tristezza ai parenti lontani; racconta un Natale dove è difficile mettere in tavola i propri piatti tipici, e la stanchezza accumulata in cantiere che fa dormire tutto il giorno. 
Non aspettatevi però un fumetto che vi faccia provare tristezza, perché questa è davvero una storia che scalda il cuore e che rappresenta i lati più teneri di una famiglia: i disegni dei bambini, i cioccolatini regalati da un fratello, i regali scelti al grande magazzino e le serate romantiche così difficili da organizzare per una coppia tanto impegnata. "Auf Wiedersehen, Pulcinella!" racconta la dolcezza, i sentimenti, la determinazione e un affetto che avvolge il lettore come la cioccolata calda che Giulia prepara i suoi bambini.


Le illustrazioni di Antonio Caputo sono magnifiche e rispondono esattamente al mio gusto per quanto riguarda i volti tondeggianti ed espressivi dei personaggi. Si alternano tavole di diverse dimensioni, dedicate agli ambienti della casa, della scuola, del lavoro e tavole a pagina intera che rappresentano la città accompagnate dai pensieri di Giulia. 
Tenerissimo è anche l’elemento ricorrente sin dal titolo della marionetta di Pulcinella, che ritroverete in numerose pagine e sembra il simbolo di un legame con l’Italia che non accenna a spezzarsi.
I colori caldi non sono mai accesi, e ricordano con le loro sfumature ancor di più l’epoca in cui la storia è ambientata, insieme al mobilio tipico di quegli anni -nessun dettaglio viene trascurato.


In conclusione "Auf Wiedersehen, Pulcinella!" è uno dei fumetti più belli che abbia letto quest’anno: ha saputo davvero emozionarmi e raccontarmi una piccola storia italiana che fa parte di certo del passato di molte famiglie. L’autore la narra con grande delicatezza, senza sensazionalismo, ed entrando in punta di piedi in questa famiglia a cui è impossibile non affezionarsi. Non posso far altro che consigliarvi di cuore questa lettura, che farà certamente parte dei miei regali di Natale perché è proprio perfetta per questo periodo dell’anno!

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