martedì 12 aprile 2022

Guarda le luci, amore mio

Ho scoperto Annie Ernaux qualche tempo fa con la lettura de "L’evento", un romanzo d’ispirazione autobiografica sul delicato tema dell’interruzione di gravidanza. Così quando mi è stato regalato "Guarda le luci, amore mio", anche questo pubblicato dalla casa editrice L’orma ero davvero molto curiosa. 


Titolo: Guarda le luci, amore mio
Autrice: Annie Ernaux
Anno della prima edizione: 2022
Titolo originale: 
Casa editrice: L'Orma
Traduttore: Lorenzo Flabbbi
Pagine: 122


Si è rivelato un testo sorprendente, lontano dalle mie aspettative. Non ha infatti nulla del romanzo, mentre si tratta di una sorta di diario che l’autrice tiene per quasi un anno, tra il 2012 e il 2013, ogni qualvolta si reca in un ipermercato oggetto appunto della sua osservazione.

Nel suo ben distinguibile stile, chiaro semplice e molto diretto, questi pensieri raccolti diventano un modo per osservare la società francese, ma anche per riflettere sulle dinamiche del consumismo e su come la grande distribuzione induca desideri nei consumatori. L'autrice inoltre evidenzia come gli acquisti vengano effettuati in maniera del tutto incurante dello sfruttamento della manodopera a basso costo nei paesi del sud-est asiatico, vittime spesso di mortali incidenti sul lavoro che qui vengono documentate più di una volta.

Facciamo tutti la spesa, e la stragrande maggioranza di noi la fa nei supermercati. C’è stato un periodo della mia vita in cui vivevo all’estero e in certe domeniche in cui mi sentivo particolarmente sola trascorrevo un’ora di serenità proprio vagando tra le corsie di un supermercato non lontano da casa. Mi dava la sensazione di essere in quell’attimo meno straniera e meno smarrita, facendomi sentire parte della disordinata comunità di coloro che come me riempivano le loro buste della spesa: questo senso di accoglienza me lo ha riportato alla mente Annie Ernaux, bravissima a dare voce ai sentimenti che tutti proviamo ma non sempre siamo in grado di riconoscere. 

Non vi posso consigliare questa lettura se siete alla ricerca di un romanzo o di una trama avvincente, ma se la sociologia dei consumi è una materia che vi abbia mai incuriositi questo testo può decisamente fare al caso vostro. Per me si è rivelato una piacevolissima compagnia e un ottimo spunto di riflessione, che sono sicura mi tornerà in mente la prossima volta che inserirò l’euro nel carrello prima di riempirlo!

Avete mai letto un titolo di Annie Ernaux?

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