sabato 10 dicembre 2022

Cose preziose

 "Cose preziose", pubblicato da Stephen King nel 1991, è un ottimo romanzo del mio autore horror preferito -che come ormai avrete capito, scrive molto più che storie dell'orrore.


Titolo: Cose preziose
Autore: Stephen King
Anno della prima edizione: 1991
Titolo originale: Needful Things
Casa editrice: Sperling&Kupfer
Traduttore: Tullio Dobner
Pagine: 774

A Castle Rock, cittadina del Maine che è già stata teatro di precedenti opere ("La zona morta" e "Cujo" per esempio, che qui vengono citate a più riprese), il misterioso e affascinante Leland Gaunt apre il negozio "Cose preziose", dove espone ogni genere di mercanzia e sembra in grado di offrire ad ogni abitante l'oggetto perfetto per lui, il più desiderato. Il prezzo è sempre quello che ognuno può permettersi... ma oltre al denaro, Gaunt richiede anche una piccola azione in cambio, quello che sembra uno scherzo da nulla. Ma la somma di queste piccole meschinità avrà risultati imprevedibili...

King racconta l'attaccamento viscerale che ci lega agli oggetti della nostra vita, gli istinti che si scatenano quando si parla di possesso e di territorialità. Dà voce alle aree più cupe dell'animo umano, a quello che siamo disposti a fare per non rinunciare a ciò che è nostro, a ciò di cui sentiamo di avere bisogno: e lo fa in modo evocativo e realistico.

L'unico aspetto che non mi ha pienamente convinta è la moltitudine di personaggi che entrano in scena, per arrivare al culmine della resa dei conti dove la malvagità di Gaunt semina il panico a Castle Rock. Essendo così tanti, sono davvero pochi quelli caratterizzati al punto di sentirsi legati a loro: lo sceriffo Alan, Polly, i fratellini Brian e Sean, Nettie. Mentre alla maggioranza di loro non sono riuscita ad affezionarmi, e così anche dei loro destini non mi è importato granché.

Ottima però la costruzione del cattivo: Gaunt è memorabile nel suo tessere trame che catturino le malcapitate prede, come un ragno dalle lunghe dita, un demonio dagli occhi cangianti. 

Le scene horror non sono molte in questo romanzo, che quindi è adatto anche ai lettori più impressionabili; tenete conto solo che abbondano le scene di violenza e sparatorie, e questo potrebbe disturbare comunque qualcuno. Per quanto mi riguarda è stata una lettura ad alta tensione, appassionante e molto riuscita!

Qual è l'ultimo romanzo del Re che avete letto?

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