venerdì 9 dicembre 2022

Sonno profondo

Il terzo titolo di Banana Yoshimoto che arriva in Italia per Feltrinelli è "Sonno profondo". 


Titolo: Sonno profondo

Autrice: Banana Yoshimoto
Anno della prima edizione: 1989
Titolo originale: Shirakawa yofune
Casa editrice: Feltrinelli
Traduttore: Giorgio Amitrano
Pagine: 139


Non si tratta di un romanzo unico, bensì di una raccolta composta da tre racconti: il primo, che le dà il titolo, poi "Viaggiatori notturni" e "Un’esperienza", testi brevissimi e in apparenza diversi ma accomunati da alcuni elementi. 

i protagonisti infatti, anzi le protagoniste perché in tutti e tre i racconti sono giovani donne, si trovano in un momento di blocco nelle loro vite. 

Nel primo caso in seguito al suicidio della sua più cara amica la protagonista, che ha una relazione d’amore con un uomo sposato la cui moglie però si trova in coma, trova rifugio soltanto nel sonno profondo del titolo, incapace di andare avanti con la propria esistenza. In "Viaggiatori notturni" la protagonista ha perso il fratello in seguito ad un incidente. e la cugina che ne era innamorata sembra incapace di farsene una ragione e vaga nella notte, incurante del freddo e della neve, mentre lei sente il richiamo di una donna uscita da tempo dalle loro vite che però avverte ancora legata al fratello scomparso. Nell’ultimo racconto una donna di cui la protagonista non ha notizie da tempo, dopo essere stata con lei parte di un triangolo che le rendeva avversarie ma anche compagne, si scopre deceduta e così il nostro personaggio che cerca l’oblio nell’alcol sente un richiamo da un’altra dimensione proprio quando la sua coscienza viene meno. 

Per chi conosce i romanzi dell’autrice non sarà una novità la presenza dell’elaborazione del lutto: la morte ed il suo superamento sono infatti uno dei tratti distintivi della sua produzione, ma soprattutto lo è il modo in cui le sue storie ci trasmettono pace interiore, quella che tutti i personaggi di questi racconti raggiungono accompagnandoci così ad elaborare le nostre personali perdite. 

Sto rileggendo la produzione dell’autrice in ordine cronologico: diverse, come questa, sono prime letture. È molto presto, ma per il momento posso dire che preferisco i romanzi costituiti da un’unica storia perché mi permettono di immergermi più profondamente nel loro contenuto, mentre questi racconti sono un pochino troppo brevi. Li trovo comunque adattissimi per un momento di malinconia e di tristezza, ma anche di stanchezza nelle nostre vite di lettori in cui abbiamo bisogno di letture che ci facciano compagnia per un tempo breve e contengano una dose di energia positiva.

Avete letto qualche titolo dell’autrice? Qual è il vostro preferito ?

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