venerdì 9 dicembre 2022

La bambina di neve

Miglior lettura per il periodo invernale credo di non averne incontrate, rispetto a "La bambina di neve" di Eowyn Ivey, pubblicato da Einaudi. 


Titolo: La bambina di neve
Autrice: Eowyn Ivey
Anno della prima edizione: 2013
Titolo originale: The Snow Child
Traduttrice: Monica Pareschi
Pagine: 409


Immersi nella natura dell'Alaska di primo Novecento, incontriamo Jack e Mabel, una coppia di coniugi sulla cinquantina che si è trasferita lontano da tutto per elaborare il trauma della perdita del loro unico figlio, venuto al mondo privo di vita. Alla prima nevicata invernale, mentre cercano di rinsaldare il loro rapporto, i due creano una bambina di neve; e come in una fiaba russa che ha accompagnato l'infanzia di Mabel, il giorno dopo dal nulla appare Pruina, una bambina in carne ed ossa.

"La bambina di neve" è un romanzo dalle atmosfere magiche, dove ci troviamo circondati dalla vegetazione, seguiamo le tracce degli ermellini, dei lupi e delle linci, degli alci, degli orsi bruni e delle martore; per gli amanti degli animali sensibili come me, preparatevi a numerose scene di caccia, che però non sono mai troppo cruente o fini a se stesse: si tratta di sopravvivenza, in una terra inospitale dove con la carne di un'alce si può sopravvivere un inverno. 

Jack e Mabel creano legami con una famiglia del luogo, e grazie anche alla generazione più giovane (Pruina e Garrett) riscoprono il significato di sentirsi vivi, legati alla terra, all'ambiente che li circonda e al loro amore.

Per me questo romanzo è stata una sorpresa: un romanzo sui legami, ma anche su come amare significhi lasciare libertà a coloro che amiamo, affinché possano essere fedeli a se stessi. È un romanzo ricco di descrizioni che non annoiano mai, in cui ci si trova coinvolti come se si stesse guardando un film, e dai personaggi così ben costruiti che sembra di averli conosciuti davvero. Mi ha coinvolta e conquistata dalla prima pagina, e ve lo consiglio davvero, perché fino ad oggi non ne avevo mai sentito parlare e spero di contribuire alla sua diffusione!

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