venerdì 20 ottobre 2023

I corpi neri

"I corpi neri" di Shannon Burke, pubblicato dalle non più in attività ISBN Edizioni (oggi lo trovate in libreria per Marotta e Cafiero con il titolo "Mosche nere"), è un altro di quegli acquisti che ho fatto d'impulso, senza saperne granché, attratta semplicemente dalla trama e dal prezzo ridicolo, e ancora una volta si rivela una sorpresa davvero in positivo! 

Basato sull’esperienza autobiografica dell’autore che ha lavorato come paramedico, questo testo racconta con toni crudi e senza sconti un anno da paramedico ad Harlem nei primi anni '90: un quartiere segnato dalla tossicodipendenza, dalla violenza, fuori dal controllo del sindaco di allora Rudy Giuliani, dove è davvero difficile rimanere gli stessi dopo aver lavorato tentando di salvare la vita a persone che vivono ai margini della società. 

Il protagonista e narratore in prima persona è Ollie, che sta aspettando di entrare alla scuola di medicina per la quale lo scorso anno ha fallito l’esame e mentre si prepara per un secondo tentativo impiega il suo tempo facendo esperienza sul campo. Condivide i suoi giorni con una squadra composta da uomini che hanno più esperienza di lui e hanno reagito ad essa in maniere diverse: chi è diventato granitico, insensibile e talvolta crudele; chi mette tutto se stesso nel lavoro che fa, dedicandosi con tutte le energie alla cura del paziente, e chi invece rimane nel mezzo ma cede alla tentazione di diventare un giustiziere. 

Le parabole dei suoi colleghi [in particolare del suo compagno di turno Rutkovsky che cederà alla pressione e al senso di colpa di aver tentato di uccidere un neonato che credeva già troppo danneggiato dalla tossicodipendenza della madre e amareggiato anche dall’allontanamento della figlia bambina si toglierà la vita] influenzeranno profondamente anche il protagonista.

Ho apprezzato che a Ollie sia dato uno sviluppo personale e professionale che trova una compiutezza nel finale, nell’ammissione alla scuola in medicina e nell’aver trovato in qualche modo il proprio ruolo di paramedico dedito più a salvare vite che al giocare a fare Dio. 

Se siete amanti dei medical drama, da Grey’s Anatomy a Chicago Med, credo che questo libro potrebbe piacervi molto: vi si ritrovano le stesse atmosfere, la stessa concitazione, e le scene sono descritte in modo così vivido che sembra di trovarsi davanti ad uno schermo. Certo quelli più sottolineati sono gli aspetti peggiori, quelli talvolta più nauseanti, ma in ogni caso non è una storia priva di speranza né di esempi da seguire, e l’ho trovata una lettura molto appassionante, mai ripetitiva seppure inevitabilmente gli avvenimenti si susseguono in modo abbastanza simile. 

Qual è l’ultimo titolo acquistato per caso che si è rivelato una bella sorpresa?

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