martedì 17 settembre 2024

Giovanissimi

È con "Giovanissimi", pubblicato da NN editore, che Alessio Forgione mi conquista ufficialmente dopo un primo incontro con "Il nostro meglio" che mi aveva convinta soltanto in parte. "Giovanissimi" invece mi ha catturata dalla prima all’ultima pagina, con il suo protagonista Marco detto Marocco per la sua carnagione scura ed i capelli ricci che frequenta il primo anno di liceo e sogna di diventare un calciatore. 

Vive con suo padre dopo che la mamma li ha abbandonati da ormai cinque anni -vive a Bologna, così si dice, ma lui non ne ha più saputo nulla e ricorda confusamente soltanto litigi e incomprensioni sentendo in profondità la mancanza di quell’amore.

Marocco scopre la propria adolescenza con il primo amore innocente e puro per Serena, e nelle avventure condivise con gli amici del quartiere napoletano dove abitano, alcune più legali di altre, sempre sul filo dei segreti da non rivelare al papà: il desiderio di fare bene ma anche la tentazione di guadagnare soldi facili e il rispetto dei coetanei, e di potersi permettere il motorino che tanto desidera.

Forgione scrive un romanzo diretto, sincero, dove il protagonista che racconta in prima persona è credibile e ben costruito, dove i dialoghi non sembrano mai poco spontanei. È un romanzo di sentimenti intensi come si hanno solo a quell’età, di numeri di Dylan Dog comprati in edicola, di sogni grandi e al tempo stesso di grandi delusioni quando ci si rende conto di cosa comporta il crescere e di cosa il tempo può portare con sé.

"Giovanissimi" è un romanzo breve, capace di fare emozionare: l'ho letto d’un fiato, mi ha accompagnata in una vacanza a Napoli e me lo sono forse goduto un po’ di più anche per questo, ma le atmosfere della città si percepiscono ad ogni pagina così bene che vi risuoneranno dentro ovunque abbiate la possibilità di leggere il testo di Forgione, che per me è stata un’ottima esperienza!

Qual è l’ultimo libro ambientato a Napoli che avete letto?

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