mercoledì 3 novembre 2021

Come un uccello in volo

Ci sono libri acquistati per caso, un pomeriggio in libreria con in tasca un buono che ti fa sentire onnipotente, e finiscono talvolta dimenticati per oltre una decina d’anni e poi riscoperti, per caso come sono stati trovati.


Titolo: Come un uccello in volo
Autrice: Fariba Vafi
Anno della prima edizione:
Titolo originale:
Casa editrice: Ponte33
Traduttore:
Pagine: 136


LA STORIA

La protagonista di "Come un uccello in volo" è una donna iraniana di 35 anni. Ha due figli, è sposata ed il suo matrimonio è tutt’altro che felice: il marito desidera costantemente di emigrare, sogna il Canada ma arriva al massimo all’Azerbaigian; inoltre attorno a lei ci sono sorelle con cui capirsi è difficile, ed una madre malata.

COSA NE PENSO

"Come un uccello in volo" è un romanzo breve e scorrevole, suddiviso in 53 capitoli che raramente superano le due o tre facciate. Sembra quasi un diario, una testimonianza raccolta giorno per giorno da una donna assolutamente reale: la credibilità infatti di quello che viene raccontato è altissima e l’autrice è molto brava a rendere vivida e presente al lettore la propria protagonista. 

La storia raccontata all’interno di "Come un uccello in volo" parla della fatica di resistere alle difficoltà di una vita quotidiana spesso noiosa, in cui non ci si sente comprese e si vivono le incombenze della vita coniugale e della maternità come talvolta opprimenti. C’è un grande distacco tra la narratrice in prima persona ed il marito, per il quale sembra non provare più nulla se non insoddisfazione, ed esasperazione nei confronti delle sue idee e dei continui traslochi a cui l'uomo la costringe. 

Siamo in Iran, ma questo aspetto è riconoscibile più che altro dai nomi dei personaggi e dei riferimenti ai cibi che consumano. Potremmo essere infatti in qualunque paese del mondo, tanto questo rapporto ormai logoro è universale, e tanto universale è il sentire della protagonista che moltissime donne dei più diversi paesi potranno riconoscersi in lei.

Non aspettatevi una lettura memorabile piena di avvenimenti: si tratta di una storia quotidiana, in cui è facile immedesimarsi e parteggiare per il personaggio femminile. L'autrice scrive in modo scorrevole, ed è stata una lettura che mi ha tenuto compagnia e che ho apprezzato come quasi sempre mi capita con storie di questo tipo, nonostante non possa dire che mi abbia tolto il fiato o emozionata in modo particolare. 

Ne consiglio quindi la lettura a coloro che amano le storie di tutti i giorni e che sono interessati a scoprire autrici donne che non provengono soltanto dal più famoso e tradotto occidente! 

Qual è l'ultimo libro di un'autrice non europea che avete letto?

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