mercoledì 10 novembre 2021

Fun Home

"Fun Home" è un fumetto che ho ricevuto in regalo molto tempo fa, quando ero decisamente troppo giovane per comprenderlo completamente. Lo riprendo oggi a distanza di oltre dieci anni e di certo le mie conoscenze sono più adeguate per avvicinarsi a questa lettura.


Titolo: Fun Home. Una tragicommedia familiare
Autrice: Alison Bechdel
Anno della prima edizione: 2006
Titolo originale: Fun Home. A Family Tragicomic
Casa editrice: Rizzoli
Traduttrice: Martina Recchiuti
Pagine: 236


Si tratta di un memoir, un racconto autobiografico della fumettista americana e del suo complicato rapporto con la figura paterna: l’uomo infatti, morto probabilmente suicida quando lei era molto giovane, viveva intrappolato in un ruolo autoimpostosi, deciso a negare la propria omosessualità che si rivelava però nei rapporti inappropriati con ragazzi poco più grandi dei suoi figli -sia chiaro, non si parla di pedofilia. 

L’autrice è in questo racconto prima bambina e poi giovane donna, e se dapprima si identifica in un maschiaccio che odia le gonne e vorrebbe farsi chiamare Albert, si scopre poi una ragazza omosessuale e transessuale come mi sarei aspettata -ma qui forse si rivela la mia ignoranza in materia. L'orientamento sessuale accomuna dunque lei e quell’incomprensibile genitore di cui tanto poco conosce.

"Fun Home" è un fumetto interamente in bianco e nero, dai disegni dettagliati, ricchi di espressività, dove ognuno dei personaggi viene ritratto in maniera particolareggiata così come l’ambiente che lo circonda. 


Un altro aspetto degno di nota è sicuramente la ricchezza di riferimenti letterari disseminati in quest’opera: si passa per Henry James, Oscar Wilde, Virginia Wolff, l’Ulisse di Omero e soprattutto di James Joyce. Il padre dell’autrice era infatti, oltre che un operatore funebre, anche un insegnante di letteratura inglese alle superiori e la letteratura è un aspetto centrale in questo fumetto, ragion per cui leggerlo ad un’età troppo precoce rende probabilmente l’opera difficile da apprezzare nel suo complesso.

Ho trovato "Fun Home" una lettura interessante, sebbene devo ammettere che nonostante gli argomenti si prestino ad emozionare il lettore questa cronaca non è riuscita a fare breccia nei miei sentimenti: pare davvero di leggere un diario, di accompagnare Alison nella sua crescita, ma di fatti eclatanti non ce ne sono poi molti e anche l'empatia che ho provato per la protagonista stessa è stata limitata dal tono distaccato con cui trasmette i suoi contenuti. 
Per questo ve lo consiglio se siete interessati alle biografie e al tema dell’omosessualità, ma non aspettatevi un fumetto ricco di sentimenti e di personaggi per cui simpatizzare!

Qual è l’ultimo fumetto che avete letto?

Nessun commento:

Posta un commento