lunedì 1 novembre 2021

I passi dell'amore

Avrete notato che in questo diario delle mie letture i romanzi rosa non compaiono praticamente mai: in effetti è un genere che non ho mai letto con interesse, e c’è un’unica eccezione a questa regola: i romanzi di Nicholas Sparks. Quando ero adolescente la biblioteca dei miei genitori era parecchio ridotta e posso dire in tutta onestà che siano diventati lettori col tempo soprattutto attraverso la mia passione per i libri, che hanno da sempre incoraggiato e sostenuto! Nicholas Sparks e i suoi libri però facevano parte della loro collezione e così quando ero alle superiori e mi ammalavo, alla ricerca di qualche lettura meno corposa dei miei Stephen King, pescavo tra i romanzi dell’autore ricchi di storie romantiche e molto spesso tragiche. Confesso che sono diventati per me una sorta di libri di conforto e ancora oggi mi scopro ad aver voglia di leggerli, com’è capitato di recente con "I passi dell’amore".


Titolo: I passi dell'amore
Autore: Nicholas Sparks
Anno della prima edizione: 1999
Titolo originale: A Walk to Remember
Casa editrice: Frassinelli
Traduttrice: Alessandra Petrelli
Pagine: 240


Ambientato negli anni 50 nella Carolina del Nord, "I passi dell’amore" racconta l’innamoramento adolescenziale tra Landon, un tipico ragazzo americano che si divide tra gli amici e qualche attività scolastica, e Jamie, figlia del pastore locale, religiosissima ed incredibilmente altruista. Non sarebbe però un romanzo di Nicholas Sparks se non ci fosse all’orizzonte una tragedia, che da un lato rafforza il sentimento dei protagonisti e dall’altro costituisce un ostacolo insormontabile...

Non sono una grande fan dei libri che parlano di malattia, sul genere "Colpa delle stelle" di John Green per intenderci; questo è arrivato molto prima ed è impossibile rimanere indifferenti davanti al dramma di questi due ragazzi e all’evidente ingiustizia dei loro destini. "I passi dell’amore" è un libro scritto in modo semplice, adatto di certo ad un pubblico di coetanei dei protagonisti ed è ricco di buoni sentimenti e di morale. Mentirei se dicessi che ho faticato a leggerlo, perché ne ho davvero bevuta una pagina dietro l’altra; tuttavia ho trovato il finale più frettoloso di quanto mi sarei aspettata dato il tempo che l’autore dedica ad episodi come la recita scolastica o le visite all’orfanotrofio locale, ed arrivata alla fine ho avvertito una certa insoddisfazione pur avendo apprezzato la storia nel complesso. 

Se siete alla ricerca di una storia d'amore intensa, commovente e che si legge tutta d’un fiato, questo libro potrebbe fare al caso vostro, soprattutto se non avete grandi pretese nei confronti dello stile di scrittura. Attenzione però nel caso siate particolarmente sensibili al tema della malattia!

*Ne è stato tratto un film nel 2002 che spero di avere l'occasione di vedere a breve!

Avete mai letto i libri di Nicholas Sparks?
Qual è il vostro preferito?

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