mercoledì 2 novembre 2022

Il maialino di Natale

Credo che nessuno di quelli che come me sono cresciuti con la saga di Harry Potter sarà sorpreso di riscontrare le straordinarie capacità di J.K. Rowling nella creazione di una storia di fantasia ne "Il maialino di Natale", pubblicato da Salani.


Titolo: Il maialino di Natale
Autrice: J.K. Rowling
Anno della prima edizione: 2021
Titolo originale: The Christmas Pig
Casa editrice: Salani
Traduttrice: Valentina Daniele
Pagine: 320


Non mi aspettavo nulla di meno da una scrittrice che ha prodotto l’unica saga fantasy che io abbia davvero amato. e che ha saputo mescolare la magia e gli elementi fantastici alle emozioni e agli avvenimenti più reali delle nostre esistenze. 

"Il maialino di Natale" è senza dubbio pensato per un pubblico di lettori a partire dalla prima infanzia: la sua struttura a capitoli molto brevi si presta alla lettura, sera dopo sera, prima di dormire, magari in compagnia e ad alta voce, per rendere l’esperienza ancora più magica. 

Il protagonista è Jack, un bambino di sette anni che sin da quando era piccolissimo ha condiviso tutte le sue esperienze con il suo maialino di peluche, Lino. Lino è la costante che lo ha accompagnato in tutti i cambiamenti della sua vita, anche i più traumatici come un trasloco e la separazione dei suoi genitori. Per questo quando Lino si perde per Jack è  è una separazione inaccettabile, che lo condurrà la notte della vigilia di Natale (la notte dei miracoli e delle cause perse) in un’avventura nella terra di perduti per riportare a casa il suo piccolo amico.

La costruzione del mondo fantastico è come sempre impeccabile: ci troviamo in un universo dove albergano le cose perdute, o quelle che abbiamo perso di vista e siamo intenzionati a ritrovare divise, in località in base a quanto contino per noi umani. Non soltanto gli oggetti però si perdono, ed infatti nella Terra dei Perduti c’è spazio anche per le emozioni, come le ambizioni, il potere, ma anche la speranza o la felicità -il tutto visto dagli occhi di un bambino che vive un’avventura incredibile insieme ad un altro animaletto di pezza che gli è stato regalato per rimpiazzare il suo insostituibile maialino. 
J.K. Rowling poi, indimenticabile creatrice di Voldemort, ci regala qui un cattivo di tutto rispetto, ben capace di incutere timore.

Si tratta di una storia di quelle che fanno bene al cuore, perfette per il periodo natalizio ma non soltanto; una storia che ci insegna l’importanza del lasciare andare e dell’aprire di nuovo il nostro cuore dopo aver subito una perdita straziante -e ve lo confesso: è stata per me una morale di cui avevo veramente bisogno. 
Non posso fare altro quindi che consigliarvelo indipendentemente dalla vostra età anagrafica, perché davanti ai romanzi di questa autrice ritorniamo tutti bambini in un attimo e ci ricordiamo quanto abbiamo amato il nostro pupazzo del cuore.

Avete fatto qualche lettura a tema natalizio quest'anno?

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