martedì 28 marzo 2023

La Rosa armata

Per la giornata di oggi, la festa della Liberazione, ho scelto di consigliarvi un’opera a fumetti che è contemporanea ma si inserisce perfettamente nel filone della letteratura dedicata alla Resistenza: si tratta de "La Rosa armata" di Costanza Durante e Elisa Menini, pubblicato l’anno scorso da Minimum Fax al suo esordio nella pubblicazione a fumetti. 


Titolo: La Rosa armata
Autrice: Costanza Durante e Elisa Menini
Anno della prima edizione: 2022
Casa editrice: Minimum Fax
Pagine: 216

In questo testo si racconta la guerra partigiana da un punto di vista che non è certo quello più consueto: quello delle donne partigiane. Siamo nelle Langhe piemontesi, teatro anche dei racconti e romanzi di resistenza scritti da Fenoglio, e le protagoniste sono due amiche, Rosa e Gisella, innamorate dei fratelli l’una dell’altra; ma se Bernardo, fratello di Rosa, è un partigiano, Marcello invece è una spia per i fascisti. 

Vi anticipo che nessun uomo uscirà granché bene da questa storia, in cui la Brigata delle Streghe, capitanata dalla memorabile Antonia decide di imbracciare le armi proprio per difendersi dagli uomini di entrambe le fazioni, perché anche quando professano le stesse idee politiche sanno costituire una minaccia per le ragazze. E così che Rosa, la Rosa armata del titolo, vince la propria paura di sparare e lo fa per difendere le sue compagne di lotta, in particolare l’amica Gisella che attraversa il 1944 portando in pancia una bambina che della condottiero Antonia porterà il nome.

Incisiva quanto la storia raccontata in quest’opera è l’aspetto grafico del fumetto, le cui tavole hanno colori fluo, estremamente diversi da una pagina all’altra, che ben rispecchiano le ambientazioni e le emozioni predominanti in quel particolare momento della narrazione. 

Oltre all’estremo realismo della guerra, delle azioni di battaglia, delle macerie dei bombardamenti, del sangue che sgorga dai corpi feriti, vi è anche un elemento onirico nella figura di una volpe che attraversa il testo e sembra in qualche modo rappresentare l’inconscio di Rosa manifestandosi nei momenti più importanti per lo sviluppo della ragazza. 

Si tratta di un testo che ho acquistato ad una bancarella, attratta dall’argomento, senza sapere bene che cosa aspettarmi e che è stato una vera e propria rivelazione, sia nella forma sia nei contenuti. Delle donne che hanno liberato il nostro paese accanto agli uomini si parla troppo poco, e questo recente fumetto è un’ottima occasione per ricordarle! 

Avete qualche lettura da consigliarmi a tema con il 25 aprile?

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