domenica 30 aprile 2023

Zucchero bruciato

"Zucchero bruciato" di Avni Doshi, pubblicato da Editrice Nord, è un romanzo ambientato in India, nella città di Pune. La protagonista è Antara, il cui nome è la negazione del nome di sua madre, Tara, preceduto dal prefisso “non”. Il nome contiene già la simbologia del loro rapporto: mai sereno, mai privo di contrasti, che nel presente si concretizzano nella conflittualità della perdita della memoria della madre che sembra rinnegare a causa della sua malattia tutti ricordi della figlia, anche i più traumatici. 


Titolo: Zucchero bruciato
Autrice: Avni Doshi
Anno della prima edizione: 2019
Titolo originale: Girl in White Cotton
Casa editrice: Nord
Traduttrice: Francesca Martucci
Pagine: 384

L’infanzia di Antara infatti non è stata affatto semplice: da piccolissima la madre l’ha trascinata con sé in un ashram, una sorta di comune dove si era innamorata di un santone. Le due si erano trovate a vivere in estrema povertà, addirittura all’elemosina e la madre era stata violenta con lei. A ciò erano seguite le violenze di un collegio e una giovinezza da artista, in cui lo scarso amore di sé era arrivato a farle avere una relazione con l’ex amante della madre.

Insomma la nostra protagonista è tutt’altro che equilibrata e prova verso sua madre una lunga lista di sentimenti negativi: non le ha perdonato alcun comportamento e nel trovarsi a sua volta incinta e madre di una bambina non sembra affatto in grado di elaborare i traumi del proprio passato. 

"Zucchero bruciato" è una sorta di romanzo di formazione, perché nei suoi ricordi seguiamo la protagonista dalla primissima infanzia all’età adulta, ma soprattutto un romanzo psicologico perché i suoi sentimenti ed in particolare il rapporto con la madre vengono sviscerati nei dettagli. 

Ho apprezzato l’ambientazione della storia, che descrive l’India senza stereotipi occidentali nella sua pluralità di culture, tradizioni e sapori, anche se alcuni termini avrebbero avuto bisogno di note a pié di pagina per essere compresi al meglio -vi consiglio di affiancare la lettura a qualche ricerca su Google. 

Nel complesso la storia mi ha coinvolta, anche se non ho trovato lo screen lo stile di scrittura particolarmente degno di nota. Mi ha ricordato per la tematica "Mia madre è un fiume" di Donatella di Pietrantonio, che però in molte meno pagine riesce con la sua incisività a scrivere un testo che rimane più impresso: non credo infatti che a distanza di tempo ricorderò granché di "Zucchero bruciato" nonostante durante la lettura non mi abbia annoiata. 

Non lo definirei un romanzo imperdibile, ma se siete alla ricerca di una storia che ruoti attorno al conflitto tra madre e figlia questo potrebbe rivelarsi una buona scelta. 

Qual è un romanzo ambientato in India che mi consigliate?

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