mercoledì 1 novembre 2023

Cronache di Gerusalemme

Nel 2011 il fumettista canadese Guy Delisle trascorre un anno a Beit Hanina, a Gerusalemme est, nella parte araba della città: lo fa per accompagnare la propria moglie che lavora per Medici Senza Frontiere in missione tra Gaza e la Cisgiordania, e lo racconta in "Cronache di Gerusalemme", portato in Italia da Rizzoli Lizard.

Con il suo tratto pulito e semplice nelle sfumature del grigio, dai pochissimi accenni di colore in alcuni punti salienti, Delisle documenta dodici mesi in un territorio estremamente complesso: visita Israele e i Territori Palestinesi, numerose città oltre a Gerusalemme come Tel Aviv, Ramallah, Hebron, Nablus, numerosi santuari e luoghi di culto, la spianata delle moschee, vive le festività locali. 

Ma soprattutto si scontra con un’articolazione difficile da comprendere, tra territori occupati, coloni intransigenti, studenti di arti visive, attivisti per i diritti del popolo palestinese, arabi scacciati dalle proprie case, i muri, i posti di blocco, i giovanissimi soldati israeliani armati fino ai denti.

"Cronache di Gerusalemme" è un punto di vista esterno sulla questione palestinese, e proprio perché l’autore non è palestinese, non è israeliano né un colono il suo punto di vista è onesto, diretto e mette in luce le immense, intollerabili contraddizioni di uno Stato che espropria strade e case ai suoi abitanti nel silenzio della comunità internazionale, in un’escalation di violenze e violazioni dei diritti. Le critiche di Delisle sono implicite, mostra e non dice, ma si fa capire con grande trasparenza.

Sono trascorsi ormai più di dieci anni dalla stesura di questo fumetto che tuttavia è ancora oggi di grande interesse per farsi un’idea sulla questione. Oggi assistiamo ai bombardamenti su Gaza e i bombardamenti su gazza ci sono anche in quest'opera: quelli dell'Operazione Piombo Fuso, che ci ricorda come la storia non faccia altro che ripetersi senza lasciare scampo alle popolazioni dei vinti, non sostenute dai più potenti governi.

"Cronache di Gerusalemme" è un ottimo modo per leggere dell’attualità ma anche della storia, per comprendere le divisioni progressive e sempre più invadenti di un territorio attraverso le tavole di dell’autore che ce le mostra in modo chiaro e comprensibile. È stata per me un’ottima lettura, una dimostrazione di quanto il fumetto possa raccontare e, inutile dirvelo, anche la fortissima tentazione di appropriarmi di tutte le altre cronache disegnate dall’autore in giro per il mondo, perché sono sicura a questo punto che meritino di essere lette! 

Avete intrapreso delle letture ambientate in Palestina in questo periodo?

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