domenica 23 giugno 2024

Murad Murad

Il mio primo incontro con le opere di Suad Amiry, architetta, scrittrice e giornalista palestinese, è avvenuto con "Murad Murad", pubblicato da Feltrinelli editore. Si tratta di un testo molto breve, ma non per questo superficiale o affrettato.

Nel maggio 2007, Amiry decide di realizzare un reportage, camuffandosi da uomo e seguendo in azione un gruppo di uomini che dalla Cisgiordania entrano illegalmente in Israele nella notte, per trovare un lavoro a giornata l'indomani. Si scontra così con la persecuzione da parte delle forze di sicurezza israeliane, disposte a tutto per non far passare loro il confine, e con l'ipocrisia dei datori di lavoro che sono ben contenti di pagare così poco la propria forza lavoro. 

Amiry racconta un percorso irto di ostacoli, un'impresa concreta e testarda, fatta di uomini stanchi, di corse, di percosse, di nascondigli, di notti trascorse in ripari di fortuna. Ma rende il suo testo anche un'opera letteraria, con paragrafi poetici che le riportano alla memoria la sua infanzia, ed altri che mescolano a quelle terre sottratte con la forza il loro passato di villaggi arabi, espropriati nel 1948. 

Oltre che un libro ben scritto ed accessibile, "Murad Murad" (che prende il nome da uno dei protagonisti della ricerca di un varco verso Israele) è anche un'opera politica, che riflette sull'identità di arabi originari di luoghi che non sono più considerati tali, e che fornisce numerosi spunti per aprire gli occhi davanti all'intollerabile violenza ed oppressione a cui il popolo palestinese è costretto a sottostare.

Non lo consiglio forse come primo titolo per avvicinarsi alla letteratura palestinese (avere già un quadro della situazione in mente aiuta ad orientarsi tra queste pagine, perché Amiry vi è immersa, vive in prima persona l'esperienza e non ha necessità di crearvi molto contesto), ma se vi siete già interessati al tema "Murad Murad" è un ottimo testo da aggiungere alla vostra biblioteca. Io ora ho intenzione di recuperare altro dell'autrice!

Qual è l'ultimo testo palestinese che avete letto?

Nessun commento:

Posta un commento