martedì 2 luglio 2024

I fantasmi non esistono

Ho scoperto "I fantasmi non esistono" di Giuseppe Rizzo, pubblicato nella collana Strade Blu di Mondadori, ascoltando una puntata del podcast di Bookatini, da cui mi lascio sempre incuriosire. 

Ho allora preso in prestito il testo in biblioteca, e l'ho letto in un solo pomeriggio: per me che di solito leggo quasi soltanto narrativa è un evento raro! Pubblicato nel 2021, questo testo è una raccolta di articoli in gran parte pubblicati su Internazionale nel corso degli anni precedenti.

I "fantasmi" del titolo sono tutti coloro che la società non vuole vedere, gli invisibili, gli indesiderati, coloro che vivono i margini: i poveri, i migranti senza titolo di soggiorno, i senza tetto, i minori non accompagnati, i malati mentali. 

Sono "fantasmi" coloro che non riescono ad inserirsi con successo nel tessuto sociale e vengono spesso puniti per la loro stessa condizione con la pena carceraria, come se potesse essere una soluzione al problema. Dunque in questi articoli si parla di carcere, si parla di vivere in strada, di dormitori e di alloggi comunitari, di storie drammatiche che non hanno trovato spazio nella cronaca perché non ritenute abbastanza importanti, di progetti che si svolgono nelle nostre città  e dell’impatto delle leggi repressive dei governi che si succedono da decenni e criminalizzano la povertà, rendono reato l’accattonaggio, incarcerano minorenni invece di rieducarli.

Tra i brani che vi consiglio in particolare segnalo: "Un paese in galera", "Nella città dei senzatetto", "Indagini su una morte che non interessa a nessuno" e "Come lasciarsi la strada alle spalle". Nel complesso se siete impiegati nel sociale o se semplicemente vi interessano queste tematiche vi consiglio la lettura di questo testo, perché sa essere coinvolgente e mai didascalico o noioso, seppure informativo.

Qual è l’ultimo testo di non fiction che avete letto?

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