giovedì 29 agosto 2024

La custode di mia sorella

Credo che una grande quantità di lettori abbia letto "La custode di mia sorella" di Jodi Picoult, pubblicato da Corbaccio editore, anni fa, quando anche grazie al film raggiunse una certa popolarità. Io arrivo con un certo ritardo, incuriosita proprio dal film trasmesso in TV qualche tempo fa, e non ho un'opinione del tutto priva di critiche.

Il tema attorno a cui ruota il romanzo è estremamente stimolante: si parla di procreazione medicalmente assistita, ai fini di fornire un donatore di cellule, organi e tessuti compatibili per una figlia già nata. A nascere con lo scopo di salvare la sorellina Kate da una grave forma di leucemia è Anna, che negli anni donerà sangue, piastrine, midollo spinale alla sorella fino a diventare adolescente e a muovere causa ai propri genitori, rivendicando il diritto di sottrarsi all'espianto di un rene. 

Attorno a loro ruotano i genitori, la madre in particolare concentratissima sul salvare la vita di Kate, mentre il padre più combattuto tra le due ragazze; e poi Jesse, il fratello maggiore di entrambe, personaggio avrebbe giovato di un maggiore approfondimento in quanto molto promettente. Ci sono poi Campbell Alexander, l'avvocato di Anna, e Julia Romano, la sua tutrice, tra i quali si risveglia una storia d'amore dell'adolescenza -linea narrativa romantica del tutto superflua ai fini della trama.

Insomma le premesse c'erano tutte, e ho letto il romanzo con grande interesse e voracità, tuttavia ho trovato noiose le pagine dedicate a Campbell e Julia, fuori tema le definirei, e la conclusione precipitosa e poco convincente, come se l'autrice avesse sentito la necessità di tirare i remi in barca e concludere il suo testo [si scopre infatti che a chiedere ad Anna di opporsi alla donazione era stata Kate, che non sopportava più le cure inutili e dolorose, ma all'uscita dal tribunale ottenuta l'emancipazione un incidente pone fine alla vita di Anna, che così dona il rene a Kate, che sopravvivrà, un happy ending davvero forzato]. Se avete visto il film, non aspettatevi somiglianze nell'ultima parte del racconto!

Avete letto il libro o guardato la trasposizione?

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