"Cronache dalla polvere" di Zoya Barontini, pubblicato da Bompiani, è un titolo interessante e originale di cui purtroppo non sento mai parlare, e dunque eccoci a dedicargli un po' di spazio.
Zoya Barontini è il nome sotto il quale ha deciso di pubblicare un collettivo composto da tredici tra autrici e autori che si sono riuniti a comporre questo romanzo a mosaico che racconta il colonialismo italiano in Etiopia e le indicibili atrocità commesse nei confronti della popolazione, in particolare nel 1937 in seguito all'attentato al viceré Rodolfo Graziani che portò al massacro di Debra Libanos.
Il volume si apre con una cronologia della colonizzazione dell'Etiopia, si chiude con un glossario, con una bibliografia e un'appendice in cui gli autori si presentano e raccontano il 1937 vissuto dalle proprie famiglie, per come è stato loro raccontato.
Il testo riesce ad essere organico nonostante tante siano state le penne all'opera: tra un racconto e l'altro compaiono personaggi che riconosciamo dalle narrazioni precedenti, trovano spazio soldati italiani tra chi è incerto, chi è pentito, chi invece è ben convinto della propria superiorità, e poi gli etiopi, gli arbegnuoc della lotta partigiana, i bambini vittime della violenza e al tempo stesso coraggiosi e indomiti. Sono storie di lotta, storie di roghi e di massacri, di sogni premonitori e soprattutto storie di fantasmi: perché i cuori più puri parlano con gli spiriti dei morti, che hanno ancora molto da raccontare.
Com'è inevitabile nelle raccolte di racconti, qualcuno mi ha emozionata più di altri: primo tra tutti "Gli spettri di Biscutti Fabrica" di Davide Morosinotto, poi "Camion" di Davide Orecchio e "Creature di vetro" di Nicoletta Vallorani, che chiude magnificamente il cerchio delle storie. Menzione d'onore anche per le illustrazioni di Alberto Merlin, che accompagnano il testo ed introducono ognuno dei brani.
Insomma ho letto un romanzo originale e ricco di suggestioni, leggende e personaggi ben tratteggiati, che ha il pregio di raccontare una pagina scomoda della storia italiana che tende ad essere fin troppo trascurata. Mi ha colpita molto, e credo meriti molta più notorietà!
Avete mai letto un testo sul colonialismo italiano?