martedì 8 marzo 2022

La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo

I romanzi d’amore non sono quelli che leggo più spesso, anzi non ne leggo quasi mai se per romanzi d’amore intendiamo quelli dove tutto ruota attorno alla storia romantica tra i protagonisti. Tuttavia quando le storie d’amore presenti all’interno dei libri che sto leggendo sono in grado di emozionarmi è inevitabile che questo aggiunga per me un lato positivo alla lettura. 


Titolo: La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo
Autrice: Audrey Niffenegger
Anno della prima edizione: 2003
Titolo originale: The Time Traveler's Wife
Casa editrice: Mondadori
Traduttrice: Katia Bagnoli
Pagine: 504

È proprio il caso de "La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo" di Audrey Niffenegger, un romanzo senz’altro d’amore che ha però come dice il titolo al centro la tematica dei viaggi nel tempo. I protagonisti sono Henry e Clare, che si incontrano nel presente di Clare quando lei è soltanto una bambina e lui ormai è un uomo adulto, mentre invece si incontrano nel presente di Henry soltanto quando lui ha quasi compiuto i trent’anni e della Clare bambina non ricorda nulla. Questo avviene perché Henry viaggia nel tempo, e lo fa in un modo che è incapace di di controllare e che lo espone continuamente a pericoli di ogni tipo.

L’autrice alterna i punti di vista di Henry e Clare, e così ce ne fa conoscere approfonditamente i sentimenti, i pensieri e i timori attraverso due voci narranti differenti e ugualmente riuscite. Si tratta di una scrittura semplice ma molto efficace che trova Il suo maggior pregio nella struttura del romanzo, che è il maggior punto di forza. Passiamo infatti dal presente storico a continui flashback e flashforward che ci trasportano nei ricordi e in quello che sarà il futuro dei personaggi, in paragrafi corredati dalle date in cui gli eventi si svolgono e da parentesi contenenti le età di Clare e Henry (che può averne anche due contemporaneamente, capirete perché!). 

Non aspettatevi un romanzo fantasy perché la storia contenuta qui è profondamente umana e di soprannaturale c’è ben poco. Si parla di sentimenti, ma anche di genitori, di legami con il passato, di amicizia, della difficoltà di concepire: aspetti che davvero non potrebbero essere più realistici. Anche dei viaggi del tempo di Henry impariamo a conoscere la componente più umana, quella che lo rende un uomo fragile, spaventato, al quale è negata la possibilità di una vita normale e che suo malgrado è costretto a far soffrire e preoccupare costantemente chi lo circonda.

L'autrice sa anche tenerci col fiato sospeso: sappiamo molto presto che qualcosa di terribile dovrà sconvolgere le vite dei protagonisti ma non possiamo prevedere, come loro, quando e come avverrà, elemento che contribuisce a farci immedesimare e farci sentire coinvolti dalla prima all’ultima pagina. 

Si tratta di un romanzo che è riuscito a commuovermi e a farmi provare una grande tenerezza per i  suoi personaggi: se siete alla ricerca di una storia d’amore toccante e per niente già letta, questa potrebbe fare al caso vostro!

*Nel 2009 non è stato tratto un film che ho visto dal catalogo di Rai Play, ma purtroppo non mi ha convinta. So che negli Stati Uniti è stata già prodotta una serie TV e non vedo l’ora che venga distribuita anche in Italia!

Qual è la vostra storia d’amore dei libri preferita?

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