mercoledì 25 maggio 2022

Quando cadrà la pioggia tornerò

 "Quando cadrà la pioggia tornerò" di Takuji Ichikawa è un romanzo giapponese pubblicato per la prima volta nel 2003. In Italia è stato per qualche tempo fuori catalogo, ma di recente ristampato da Salani.


Titolo: Quando cadrà la pioggia tornerò
Autore: Takuji Ichikawa
Anno della prima edizione: 2003
Titolo originale: Ima, Ai Ni Yukimasu
Casa editrice: Salani
Traduttrice: Marcella Mariotti
Pagine: 265


Si tratta di una storia di separazione: quella tra Mio e Tokume, giovani sposi con un bimbo di appena cinque anni, per via della morte di lei. L'uomo è fragile e soffre di una quantità di disturbi; nei panni del padre single non se la cava granché bene, nonostante ci metta tutto il suo amore. Un giorno, nel corso di una passeggiata nella foresta con il figlio, l'amata Mio riappare; e sembra voler mantenere una promessa che gli aveva fatto in vita: sarebbe tornata da loro per la durata della stagione delle piogge.

Inevitabilmente va accettata una spiegazione surreale per il fenomeno di cui ci troviamo a leggere, ed è necessario sospendere l'incredulità. Tuttavia superato quest'ostacolo ci troviamo davanti ad un romanzo sull'importanza del dirsi addio, dell'accettare e superare il dolore della separazione, dell'elaborazione del lutto con i propri modi e i propri tempi. 

È anche una dolcissima storia d'amore, che Tokume racconta a quello che considera il fantasma di Mio, che sembra aver perso la memoria nel suo viaggio verso il mondo dei vivi. L'autore racconta un amore tenero e delicato, che anche da lettori adolescenti penso potrà essere molto apprezzato.

Dunque, ne sono entusiasta? Non posso dire di sì, perché lo stile dell'autore è davvero semplice ai limiti della banalità, al punto che talvolta mi ha un po' infastidita, l'ho trovato inutilmente infantile. È anche una storia che sembra scritta per far versare qualche lacrima al lettore, in quel modo premeditato che non mi conquista fino in fondo.

In conclusione ve lo consiglio se siete alla ricerca di una lettura non impegnativa dal punto di vista della scrittura, se avete voglia di una storia sul lutto e sulla separazione con cui commuovervi e sfogarvi un po'. Se avete apprezzato "Finché il caffè è caldo", potrebbe fare al caso vostro!

Qual è l'ultimo romanzo giapponese che avete letto?

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