mercoledì 26 ottobre 2022

L'uomo delle castagne

Ho comprato "L'uomo delle castagne" di Soren Sveistrup dopo aver guardato la serie TV su Netflix, che mi era piaciuta moltissimo. Ho aspettato poi qualche mese per leggere il romanzo, in modo da godermi appieno l'esperienza di lettura: e sono contenta di averlo acquistato nonostante conoscessi già la storia!


Titolo: L'uomo delle castagne
Autore: Soren Sveistrup
Anno della prima edizione: 2018
Titolo originale: Kastanjemanden 
Casa editrice: Rizzoli
Traduttore: Bruno Berni
Pagine: 576



In un autunno danese, la ministra degli Affari Sociali Rosa Hartung rientra in Parlamento dopo un anno di assenza, seguito alla sparizione della figlia preadolescente Kristine, che è stata dichiarata morta nonostante il corpo non sia mai stato ritrovato.

Contemporaneamente, il ritrovamento del corpo di una donna orribilmente mutilato (e che sarà il primo di una serie di delitti analoghi) impegna gli investigatori Hess e Thulin, mentre accanto al cadavere un omino di castagne porta su di sé proprio l'impronta digitale di Kristine Hartung...

[SPOILER: I delitti di oggi si legano ai traumi del passato: il colpevole infatti è a Rosa Hartung che vuole fargliela pagare, sorella nella famiglia affidataria che ne ha costretto con una menzogna l'allontanamento. Nella successiva famiglia, il bambino e la gemella subiranno ogni sorta di abuso -che avrà fine con lo sterminio della famiglia, insospettabilmente proprio per mano sua; una volta cresciuto, la missione di lui diventerà la vendetta, e le sue vittime di tortura e omicidio saranno proprio donne che maltrattano i propri figli o ne consentono i maltrattamenti, oltre a Rosa, la colpevole superiore. Mentre lui si fa assumere come tecnico della scientifica e osserva così da vicino le indagini.]

"L'uomo delle castagne" è un thriller che si svolge nell'arco di circa un mese, ma il presente si lega al passato, ad un omicidio irrisolto degli anni '80 e alle infanzie rubate, vittime di trascuratezza e di abusi, di ieri e di oggi. Le sue atmosfere sono autunnali e molto ben descritte: gli omini di castagne, la neve che cade, la pioggia che cancella le tracce sui luoghi dei delitti.

È un romanzo che non consiglio ai lettori più impressionabili e agli stomaci deboli, perché ci sono diverse scene di violenza molto evocative che potrebbero turbare -io le ho comunque trovate ben dosate nell'arco delle pagine, e non scritte tanto per fare effetto. 

L'indagine è ben costruita e appassionante; i capitoli molto brevi fanno venire voglia di divorarne uno dopo l'altro, anche perché la curiosità rimane alta per tutta la lettura e i colpi di scena non sono pochi -così come le false piste che confondono le idee ai protagonisti. 

Non leggo spesso thriller che non facciano parte di serie o che finiscano in cima alle classifiche; questa è stata un'eccezione che sono molto contenta di aver fatto, perché una pagina ha tirato l'altra e la storia mi ha completamente assorbita in un weekend in cui ne avevo davvero bisogno.

Avete visto la serie TV?
Qual è un thriller che mi consigliate?

Nessun commento:

Posta un commento