giovedì 6 aprile 2023

Ti seguo

Romanzo d’esordio dell’autrice inglese Sheena Patel, "Ti seguo" è un romanzo che definirei estremamente contemporaneo: la protagonista, che non ha nome (così come tutti gli altri personaggi, che riconosciamo in base al ruolo che rivestono nella sua vita: l’uomo con cui voglio stare, il mio ragazzo, la donna da cui sono ossessionata, sua moglie e così via), è un'esponente della generazione dei millennial. 


Titolo: Ti seguo
Autrice: Sheena Patel
Anno della prima edizione: 2022
Titolo originale: I am a Fan
Casa editrice: Atlantide
Traduttrice: Clara Nubile
Pagine: 240

Ha un lavoro legato ai social media che non le permette di accendere un mutuo, e quella che non è eccessivo definire una vera e propria ossessione per un uomo sposato, che ha per di più diverse amanti e che non è in alcun modo intenzionato ad impegnarsi con lei. 

"Ti seguo" è una storia di tira-e-molla, di attrazione fisica e di ossessione, oltre che per l’uomo con cui vorrebbe stare anche per la donna che più di tutte tra le sue amanti gli ha rubato il cuore, e che la protagonista spia in tutte le maniere possibili, in particolare attraverso i suoi account social.

I capitoli di questo romanzo, spesso brevissimi e che hanno per titolo una o poche parole, ricordano un flusso di coscienza: non seguono una linearità temporale e mescolano ricordi, conversazioni, osservazioni ed eventi che accadono. È un’opera estremamente contemporanea: parla della precarietà, della vetrina di Internet dove tutti mostriamo il nostro volto migliore indipendentemente da quanto sia lontano dalla realtà, del conflitto di classe in Inghilterra e di quello razziale, di cosa significhi non essere bianchi ma essere inevitabilmente colpiti dal privilegio bianco che ci circonda nella realtà e nel virtuale. 

È dunque un testo che contiene numerosi punti interessanti ed è un esordio senz’altro promettente. Mentirei però se non vi nominassi anche qualche punto debole che non mi ha convinta fino in fondo: primo tra tutti il brusco finale, che dà l’impressione di non aver letto una vera e propria storia ma soltanto una serie di istantanee, e anche l’elemento un po’ ripetitivo dei singoli fotogrammi che tornano più e più volte sugli stessi argomenti.

Nel complesso è stata una lettura trascinante, che mi ha fornito qualche spunto di riflessione, ma che temo non mi rimarrà impressa molto a lungo.

Qual è un romanzo d’esordio che vi ha colpiti?

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