In un'epoca di migrazioni globali, chi può essere definito irlandese al 100%?
Titolo: Irlandese al 57%
Autore: Roddy Doyle
Anno della prima edizione: 2007
Casa editrice: Guanda
Pagine: 276
Attorno all'Irlanda e alle sue trasformazioni ruotano gli otto racconti di "Irlandese al 57%", originariamente scritti per il Metro Eireann, che si proclama primo ed unico bimestrale multiculturale d'Irlanda. L'identità irlandese e che significato abbia sentirsi appartenenti al popolo di questa nazione è il filo conduttore che li lega, ed è la nostra scelta per il giorno di San Patrizio.
Qui vi raccontiamo le trame dei nostri preferiti.
In "Indovina chi viene per cena", un padre irlandese si scontra col fatto che dal famosissimo film del 1967 da cui riprende il titolo non sembra che le mentalità siano molto cambiate, quando una figlia invita a cena un ragazzo nero. Questo racconto ricorda molto anche un delizioso film più recente, "Non sposate le mie figlie", ed è un ottimo assaggio dello stile di Roddy Doyle, sempre capace di strappare un sorriso.
Nei "Deportees" ritroviamo un amatissimo personaggio di Roddy Doyle, cioè Jimmy Rabbitte (che ben ricorderanno i lettori dei Commitments, di The Snapper e Due per la strada). La passione per la musica gli è tutt'altro che passata, ma questa volta per lui la fondazione della Band più proletaria del mondo ha un unico criterio: la non-irlandesità dei suoi membri, lui escluso.
Un'immagine dal film "The Commitments" di Alan Parker (1991) |
In "Cappuccio nero", tre brillanti adolescenti fondano i Black Hoodie Solutions, con la missione di smascherare i pregiudizi degli addetti alla sorveglianza dei negozi davanti a una ragazza nera e alle felpe col cappuccio, piuttosto che davanti un indifeso ragazzino in sedia a rotelle.
Ne "La carrozzina", l'ironia di Doyle lascia spazio a delle atmosfere gotiche: una giovane polacca di nome Alina lavora come ragazza alla pari. Quando si innamora di un biochimico lituano dal quale le due bambine di cui si occupa la allontanano, in Alina nasce un ardente desiderio di vendetta e decide di terrorizzarle con i suoi racconti, ma in realtà è lei a rimanere vittima delle proprie arcane paure.
Roddy Doyle è un popolare scrittore di romanzi e libri per bambini, che quasi sempre hanno per sfondo l'Irlanda ed in particolare la città di Dublino. Questa raccolta di racconti mette d'accordo lettori amanti di generi molto diversi, dal momento che unisce assaggi di drammatico o addirittura di suspance ad un realismo colmo di osservazioni ironiche e tutt'altro che politically correct. Ci sono piaciuti talmente tanto che una top three non ci è sembrata sufficiente...
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