E.T.A. Hoffman è un autore che ricordo di aver incontrato ai tempi della scuola, quando studiavo in letteratura il Romanticismo tedesco. Non l'ho poi mai approfondito finché una nuova edizione illustrata de "lo Schiaccianoci" mi ha conquistata dallo scaffale della biblioteca, e me l'ha fatto riscoprire in una veste del tutto nuova.
Titolo: Lo Schiaccianoci
Autore: E.T.A. Hoffman
Anno della prima edizione: 1816
Titolo originale: Nussknacker und Mausekönig
Casa editrice: Rizzoli
Traduttrice: Alessandra Valtieri
Pagine: 123
LA STORIA
In una lussuosa residenza di Norimberga, i piccoli Franz e Marie ricevono ogni Natale meravigliosi regali intagliati realizzati dal loro padrino Drosselmeier. Il giorno di Natale in cui questa storia ha inizio, tra i doni spunta una statuetta sproporzionata dall'aspetto non troppo gradevole: quella dello Schiaccianoci. Le origini di questa storia risalgono ad un regno di tanti secoli prima, dove uno scontro tra i topi e gli umani aveva dato origine ad una maledizione su una principessa e il ragazzo incaricato di salvarla, che era stato trasfigurato proprio nello Schiaccianoci, dalla testa gigante e i minuscoli arti. Sarà davvero soltanto una favola, o in essa sarà contenuta della verità? I topi che invadono la camera di Marie intenzionati a sgranocchiare lo Schiaccianoci di legno sono tutt'altro che frutto dell'immaginazione…
COSA NE PENSO
Non ho mai visto un balletto a teatro, né una trasposizione di questa opera che è arcinota nella cultura popolare. Solo visivamente associavo la figura dello Schiaccianoci all'atmosfera natalizia, senza essermi mai davvero chiesta perché.
Questa lettura è stata perfetta per il periodo dell'anno, grazie alla sua atmosfera fiabesca. La piccola Marie, la cui famiglia prussiana educa i figli all'ordine e al rigore, non è presa sul serio quando racconta le avventure che di notte hanno luogo nella sua stanza; nemmeno il fratellino Franz, già cresciuto con gli ideali militareschi del padre, sempre intento ad inscenare battaglie con i suoi ussari, pare darle ascolto. Eppure Schiaccianoci come in ogni fiaba che si rispetti prende davvero vita in presenza di Marie, i topi sono tutt'altro che animaletti che si aggirano per le case in cerca di qualcosa da rosicchiare e Norimberga è solo una delle ambientazioni della storia, l'unica a far parte del mondo reale.
Adatta ai lettori più giovani ma anche ai più adulti che vogliano un racconto ricco di magia, di mondi fantastici, avventure e sorprese, questa edizione impreziosita dalle splendide illustrazioni di Sanna Annukka è un gioiellino da non perdere. Ha colorato il mio Natale di una sfumatura dolce e preziosa, avvolgendomi in un mondo fatato che sembrava uscire dalle pagine come un incantesimo: il mio augurio è che possa fare lo stesso con voi!
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