lunedì 9 agosto 2021

La tua bellezza

"La tua bellezza" di Sahar Mustafah è un romanzo che ho acquistato nuovo poco tempo dopo la sua uscita: questo mi capita di rado e fa capire quanto mi abbia interessata sin dal primo momento!


Titolo: La tua bellezza
Autrice: Sahar Mustafah
Anno della prima edizione:
Titolo originale:
Casa editrice: Marcos y Marcos
Traduttrice: Francesca Conte
Pagine: 384



La trama di questo romanzo potrebbe far pensare ad una vicenda incentrata su terrorismo e attentati: infatti all’interno di un liceo femminile islamico dell’Illinois un uomo bianco armato entra per commettere una strage. Tuttavia non è questo il fulcro di "La tua bellezza", bensì la storia di formazione di Afaf, la preside della scuola, dalla sua infanzia sino al giorno d’oggi.

In questo libro seguiamo quindi Afaf da quando, bambina, si misura con l’insoddisfazione del matrimonio dei suoi genitori emigrati dalla Palestina, con la sparizione misteriosa della sua sorella maggiore, che si lascia dietro solo un diario, e con la conseguente depressione della madre, e l’Alcolismo prima  e il ritorno all’Islam poi di suo padre, che ha il sogno di suonare l’oud ed è costretto a fare l’operaio. Sarà proprio quest’uomo a metterla in contatto con la religione, che diventerà per Afaf una parte fondamentale della sua vita. 

L’autrice racconta, ben consapevole per via delle proprie origini, l’emigrazione da una patria di cui non si smette mai di sentire la mancanza, come avviene per la madre della protagonista. Racconta inoltre la difficile integrazione in un contesto in cui si viene guardati con sospetto, ancora più di prima dopo l’11 settembre. 
La scrittrice dà voce a donne che spesso con presunzione giudichiamo sottomesse, oppresse, poco consapevoli delle proprie decisioni. Sahar Mustafah racconta invece dell’autorealizzazione di una donna che decide con coscienza di indossare il velo, di compiere il pellegrinaggio ed al tempo stesso non rinuncia a nessuna opportunità personale o lavorativa. La protagonista di questo romanzo è tutt’altro che una donna per cui qualcun altro prende decisioni: è una donna che si sposa per amore, che mantiene un forte legame con il proprio padre ed il proprio fratello, una donna che nel tempo impara a perdonare i dolori che ha vissuto da bambina e che vive secondo il proprio senso della giustizia. Ne "La tua bellezza" troviamo una protagonista lontana dagli stereotipi a cui troppo spesso, influenzati dalla cronaca nera, riconduciamo le donne musulmane: e questo è l’aspetto principale per cui ve ne consiglio la lettura.

Degno di nota è anche il fatto che "La tua bellezza" rimanga molto lontano dal sensazionalismo nel quale avrebbe facilmente potuto cadere: all’attentatore si lascia poco spazio, altrettanto poco alle sue motivazioni, perché in fondo la diffidenza e la paura del diverso sono così diffuse che quest’uomo non ha nulla di speciale. 
Questo romanzo alterna le istantanee dall’interno del liceo agli anni della formazione della protagonista, a partire dagli anni '70: questa costruzione del romanzo a piani temporali alternati è un altro aspetto che ho apprezzato moltissimo, oltre alla capacità dell’autrice di evitare scene ed eventi esageratamente strappalacrime, altro errore che sarebbe stato facile da compiere.
"La tua bellezza" è un romanzo d’esordio e non si direbbe, perché è un’opera compiuta, della struttura ben ragionata e ben funzionante. È un romanzo tutt’altro che banale e già letto, anzi di storie così e di protagoniste così purtroppo ne incontriamo davvero poche! Non posso fare altro quindi che consigliarvene la lettura, che sono abbastanza certa saprà sorprendervi.

Conoscevate questo romanzo? 
Quali titoli vi vengono in mente con protagonisti musulmani?

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