lunedì 2 agosto 2021

Sul confine

Romanzo di cui non avevo mai sentito parlare, ma che ho acquistato a scatola chiusa grazie agli eccezionali sconti sui reminders invenduti della casa editrice ISBN (che ormai non esiste più), purtroppo "Sul confine" non si è rivelata una lettura memorabile.


Titolo: Sul confine
Autore: Sherko Fatah
Anno della prima edizione: 2001
Titolo originale: Jung und Jung
Casa editrice: ISBN Edizioni
Traduttrice: Cristina Vezzaro 
Pagine: 249


Il protagonista di "Sul confine" è un contrabbandiere che opera al confine tra la Turchia, l’Iraq e l’Iran; trasporta merci come tecnologia portatile, sigarette e alcolici, e mette tutto il proprio impegno nel passare il confine evitando i terreni minati delle campagne. L’argomento di questo romanzo è estremamente interessante e anche lo stile dell’autore non mi è dispiaciuto: molto descrittivo e attento ai dettagli, caratterizza il proprio protagonista senza nome ed il contesto che lo circonda in modo tale da far sentire il lettore al fianco dell’uomo, che potrebbe saltare in aria da un momento all’altro, venire da un momento all’altro arrestato da soldati di una o dell’altra nazione, o derubato da criminali comuni più disperati di lui. 

Il difetto principale di questa storia per alcuni potrebbe essere la lentezza; per me il problema non è stato questo, bensì il fatto che l’elemento attorno al quale mi aspettavo avrebbe ruotato la trama (ovvero la scomparsa del primogenito del contrabbandiere, che l’uomo non si rassegna ad aver perso per sempre) non è stato sviluppato come avrei voluto. Inoltre anche altri filoni della storia, come l’aspetto delle mine antiuomo, vengono purtroppo persi per strada. 

Sono contenta di aver finalmente letto questo libro che avevo lasciato per troppo tempo in attesa sullo scaffale, ma devo ammettere che purtroppo non si è trattata di una lettura memorabile! Ho deciso però che in un diario delle letture è giusto trovino spazio anche quelle che non mi hanno soddisfatta quanto speravo e quindi eccoci qui, anche se per oggi questo post non costituisce un consiglio.

Avete mai letto letteratura irachena? Conoscete le edizioni ISBN?


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