mercoledì 7 settembre 2022

La biblioteca dei giusti consigli

"La biblioteca dei giusti consigli" di Sara Nisha Adams, pubblicato da Garzanti, è uno di quei romanzi che non avrei comprato, diffidando istintivamente del richiamo dei libri nei libri per i lettori, che sono spesso un sistema per aumentare le vendite con titoli di qualità mediocre. Invece l’ho ricevuto in regalo e ora non ho parole per dirvi quanto mi sbagliassi nel mio pregiudizio!


Titolo: La biblioteca dei giusti consigli
Autrice: Sara Nisha Adams
Anno della prima edizione: 2021
Titolo originale: The Reading List
Casa editrice: Garzanti
Traduttrice: Claudia Marseguerra
Pagine: 384

Il titolo originale di quest’opera è "The Reading List", la lista delle letture, per via del misterioso foglietto che accompagna i protagonisti di questa storia passando di mano in mano con un elenco di libri da leggere “in caso di bisogno”. [il mistero si svela soltanto alla fine, anche se in modo non del tutto inaspettato: la generosa moglie di Mukesh ha cercato di aiutare anche dopo la sua morte le persone che amava, attraverso i consigli di lettura che ha lasciato sparsi per il quartiere.]

È proprio il bisogno il cuore del romanzo, che è una lettura perfetta per tutti coloro che come me credono davvero che le storie possono salvarci anche nei momenti peggiori delle nostre vite. È questo che succede a Mukesh, un anziano vedovo che le tre figlie credono ormai incapace di prendersi cura di sé, ed invece grazie ad una copia de "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" che era appartenuta alla moglie scopre il potere della lettura e della biblioteca di quartiere, dove trova un mondo dove affrancarsi dalla propria solitudine.

La solitudine accomuna Mukesh ad Aleisha, la bibliotecaria che all’inizio non mostra verso i libri alcun interesse: la sua vita è oscurata dalla malattia mentale della madre e dal peso che questa fa ricadere su di lei e sul fratello maggiore, troppo impegnato a nascondere i suoi veri sentimenti per poterli elaborare. Così Aleisha e Mukesh diventano amici, e così il romanzo ci trasmette quanto sia fondamentale la comunità anche nei legami più improbabili e come i libri possano aiutarci a crearne di nuovi.

“La biblioteca dei giusti consigli” è un romanzo commovente e al tempo uno di quelli che fanno bene, che senti vicini come cari amici e ti accompagnano nell’affrontare i dolori, nell’ elaborare il lutto. È un romanzo che mi ha lasciata senza parole per la sorpresa, perché mi è entrato dentro, ha messo radici, e pagina dopo pagina l’ho sentito trasmettermi i suoi germogli di speranza.

Si tratta, oltretutto, di un romanzo d’esordio: chissà cos’altro saprà regalarci questa scrittrice, che scrive in modo semplice e chiaro, in capitoli brevi, rendendo così  la sua opera adattissima a rendere lettori anche i più refrattari al potere delle storie -sono sicura: neanche loro sapranno resistere alla magia di questo romanzo!

Qual è l'ultimo libro che vi ha sorpresi?

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