venerdì 2 giugno 2023

Summer

Il bello dei mercatini dell’usato è che non sai mai quale libro ti sceglierà: non si entra in un mercatino come in una libreria, con un’idea più o meno precisa dei titoli che si stanno cercando. In un mercatino ci si lascia sorprendere dai titoli che sembrano lì per noi da tempo immemore, e si portano a casa volumi che spesso poi ameremo oltre ogni aspettativa! 

È proprio quello che mi è successo con "Summer" di Monica Sabolo, pubblicato da La nave di Teseo, un romanzo ambientato in Svizzera che sembra avere le caratteristiche di un thriller. Si sviluppa infatti dalla scomparsa di una ragazza di 19 anni, della quale si perdono improvvisamente le tracce in un giorno d’estate. Il protagonista e narratore è Benjamin, suo fratello minore, che più di vent’anni dopo cerca di elaborare quel trauma attraverso le sedute con il suo terapista, che gli riportano alla mente numerosi ricordi che aveva cercato di seppellire. 

Quella famiglia ricca e in apparenza perfetta infatti era tutt’altro che trasparente, e Benjamin si rende conto che moltissime insopportabili verità gli sono state taciute [al termine del libro infatti, l'ispettore  che 24 anni prima si era occupato del caso rivela a Benjamin che Summer era stata ritrovata solo due anni dopo la sua scomparsa, ma da maggiorenne aveva avuto il diritto di far perdere ogni traccia di sé e i genitori pur essendone al corrente avevano ritenuto opportuno nascondere al figlio la verità. Una verità fatta di una paternità sconosciuta alla ragazza, che si rivela quindi la sorellastra di Benjamin senza che lui ne avesse alcuna idea, e di abusi subiti da quel padre adottivo in apparenza tanto perfetto e in verità così mostruoso. Il tasto ci regala però un sorprendente lieto fine dove i due fratelli si ritrovano a Parigi, e scopriamo che Summer si è costruita una vita con l’amore della sua adolescenza e finalmente può riunirsi anche con l’unico membro della famiglia che non l’aveva mai tradita]

Sebbene le caratteristiche del thriller potrebbero esserci tutte, questo testo è più concentrato sull’approfondimento psicologico del personaggio, sullo scavo a ritroso nel tempo nelle memorie della sua giovinezza e nella presa di coscienza dell’uomo che è diventato e che ha finalmente le spalle larghe abbastanza per smettere di farsi raccontare bugie. 

È un romanzo che mi è piaciuto molto, scritto in modo spesso anche poetico, composto da periodi brevi, che ci trasmette molto bene le atmosfere estive sul lago e mescola elementi onirici, dagli incubi e i confusi ricordi di Benjamin alla più cruda realtà. Non avevo mai sentito parlare di questo titolo prima di acquistarlo a scatola chiusa, sentendone il richiamo del mercatino come vi dicevo, e ora sono molto contenta di non averlo lasciato sullo scaffale e sono qui per consigliarvi una lettura poco nota ma meritevole. 

Qual è l’ultimo libro che avete acquistato senza saperne nulla e si è rivelato una bellissima sorpresa?

Nessun commento:

Posta un commento