domenica 19 novembre 2023

Apeirogon

Credo che il post dedicato ad Apeirogon di Colum McCann, pubblicato da Feltrinelli, potrebbe essere uno dei più difficili mai scritti per la stratificazione di questo romanzo, costruito in frammenti di numeri dapprima crescenti e poi calanti (1001 secondo la tradizione araba delle Mille e una notte). 

Ruota attorno al concetto di un poligono dagli infiniti lati che rende ogni cosa possibile, sfaccettato come la Palestina, complesso come la storia di un territorio occupato, depredato, vessato, dove vive Bassam, il padre di Abir, uccisa a dieci anni nel 2007 da un proiettile di gomma dopo aver comprato un braccialetto di caramelle. Dieci anni prima era stata uccisa Smadar, la figlia dell'israeliano Rami, vittima di un attentato suicida a Gerusalemme.

Questi due padri uniscono le loro vite nella battaglia per la pace, per la non violenza, per la lotta contro l’occupazione: condividono valori e obiettivi e li portano in giro per il mondo in un’impresa coraggiosa che l’autore irlandese, che ha viaggiato più volte in Palestina, decide di raccontare in questo libro.

Non lo fa in modo semplice e lineare, ma mescolandolo alla storia del mondo, alla religione, alla natura degli uccelli migratori e alle biografie di questi due uomini: specialmente la prigionia di Bassam, arrestato a 17 anni per presunti atti terroristici, Bassam che è sopravvissuto allo sciopero della fame e porta nel mondo la lotta per la giustizia di sua figlia in cambio della vita della quale gli è stato offerto un risarcimento che non potrà mai che essere ridicolo.

"Apeirogon" è un testo articolato in cui ci si immerge e si impara moltissimo, tra personaggi storici realmente esistiti e altri invece creati dalla penna dell’autore che mescola la realtà e la finzione trasmettendo quanto sia difficile raccontare in modo lineare ciò che subisce un popolo e che in un certo modo rende vittima anche un altro -il ragazzo che sparò ad Abir aveva appena diciott’anni ed era vittima anche lui a sua volta, di una dittatura che lo aveva reso assassino .

In questo periodo trovo più che mai necessario leggere, cercare di comprendere, informarsi attraverso certo i testimoni ma perché no anche la letteratura. È difficile descrivervi questo romanzo, che a volte è straziante, quasi sempre poetico, estremamente letterario e ricercato: questo lo rende molto più di un’opera politica e storica e anche una lettura che vi consiglio profondamente.

Quali romanzi sul tema avete letto?

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