giovedì 12 giugno 2025

Le origini del male

Tra una storia emotivamente impegnativa e l'altra, come spesso si rivelano i romanzi familiari che tanto mi piacciono, trovo ideale infilare un titolo di puro intrattenimento, e spesso la mia scelta ricade su un thriller. Questa volta è stato il momento di "Le origini del male" di You-Jeong Jeong, un titolo sudcoreano che ho acquistato al mercatino dell'usato in un'edizione uscita in edicola, ma che trovate in libreria per Feltrinelli.

Si è rivelato proprio ciò che speravo: una lettura coinvolgente, che suscita enorme curiosità e mantiene sempre alto il livello della tensione.

Il protagonista di questa storia, Yu-Jin, ha ventisei anni e vive con la madre ed il fratello adottivo quando un mattino si risveglia coperto di sangue e senza nessun ricordo di quanto accaduto la notte precedente. Non è facile per lui ricostruire i fatti, dal momento che a quanto pare soffre di crisi epilettiche e sin da bambino assume farmaci che dovrebbero tenere sotto controllo la sua patologia, ma che gli annebbiano la mente e quando smette di prenderli suscitano in lui degli episodi di crisi che lo rendono ipersensibile all'odore del sangue.

Il lettore dunque si trova a brancolare nella nebbia insieme a Yu-Jin, che tassello dopo tassello mette insieme i precedenti e la difficile situazione in cui si trova, complice anche il diario della madre che scopre in casa e sulla quale erano stati annotati tutti i suoi trascorsi psichiatrici sin dal giorno dell'incidente in cui suo padre e suo fratello maggiore avevano perso la vita.

[Yu-Jin infatti, desideroso di sottrarsi al controllo di una madre che lo aveva soggiogato con i farmaci su indicazione della zia, convinta che fosse uno psicopatico responsabile della morte del fratello, uccide prima una ragazza per strada, la madre lo scopre, quando tornano a casa lo affronta e Yu-Jin la uccide, quando la zia viene a cercarla uccide anche lei, quando viene scoperto dal fratello che vuole convincerlo a confessare uccide anche lui facendo precipitare in mare l'auto su cui viaggiano e alla fine la fa franca inscenando la propria morte.]

"Le origini del male" è un thriller molto crudo, che contiene numerose scene di violenza con vasta presenza di sangue sconsigliate a lettori particolarmente sensibili. È però soprattutto un viaggio nella mente di un narratore interno ed inaffidabile, che quindi è davvero molto efficace nel disorientare chi legge e nel dosare i colpi di scena uno dopo l'altro. Se siete amanti di questo genere di storie, potrebbe piacervi davvero molto!

Qual è l'ultimo thriller che avete letto?

Nessun commento:

Posta un commento