Dove sta scritta la regola secondo la quale certe letture sarebbero destinate solamente ai bambini? A mio parere c'è molto da scoprire nella letteratura per l'infanzia, che nonostante il passare degli anni non ho mai smesso di prendere in prestito in biblioteca; questo libro è stata una conferma di quanto la mia decisione sia un'ottima idea.
Titolo: Lo straordinario viaggio di Edward Tulane
Autrice: Kate DiCamillo
Anno della prima edizione: 2006
Titolo originale: The Miraculous Journey of Edward Tulane
Traduttrice: Angela Ragusa
Casa editrice: Giunti Junior
Pagine: 192
LA STORIA
Edward Tulane è un elegante coniglio di porcellana, amatissimo dalla bambina che condivide con lui le sue giornate, Abilene. Edward dal canto suo non sa provare amore, ed è un coniglio ostile, presuntuoso, che non presta ascolto alle storie che Abilene gli racconta.
Un giorno però, durante un lungo viaggio in nave, la vita tranquilla di Edward Tulane cambia per sempre: il coniglio infatti cade nell'oceano, strappato alle mani di Abilene. Da quel momento in poi trascorrerà anni di peregrinazioni passando da una persona all'altra, da una storia all'altra, ed ogni esperienza saprà cambiarlo profondamente e ricondurlo verso casa.
Edward sapeva com'era ripetere a non finire i nomi di quelli che ti sei lasciato dietro. Sapeva com'era sentire la mancanza di qualcuno. Perciò ascoltava. E più ascoltava, più il suo cuore si apriva.
COSA NE PENSO
Questo libro ricorda ad ogni lettore non più bambino l'importanza che hanno avuto i giocattoli preferiti per noi, quelle bambole o quei peluche che sono stati i nostri confidenti, quelli che ci accompagnavano nel sonno mentre li tenevamo stretti a noi sotto le coperte.
La storia di Edward ci ricorda però -e l'ho trovato ancora più significativo- il fatto che anche negli adulti si mantenga nel tempo un cuore puro, che sa riporre fiducia in un giocattolo svelandogli i propri dolori del passato; mi ha riportato alla mente mia nonna, che ad oltre settant'anni acquistò una bambola profumata in un negozio, e per tutto il resto della sua vita l'ha custodita con affetto.
Edward infatti, che non ha saputo affezionarsi ad Abilene, avrà negli anni molte occasioni di legarsi alle persone: e solo uno degli incontri che Kate DiCamillo ci racconta ha per protagonisti dei bambini. Gli altri personaggi invece che si legano a Edward sono persone adulte: un vagabondo con il suo cane, e soprattutto un'anziana coppia di coniugi che mi ha intenerita profondamente.
Il libro di Kate DiCamillo insomma è una lettura perfetta per ogni tipo di pubblico: ognuno saprà trovarvi un significato, e se i bambini coglieranno soprattutto l'aspetto avventuroso della storia, trepidanti di scoprire cosa accadrà ad Edward, gli adulti ameranno il concetto del ritorno a casa e della riscoperta dentro di sé di angoli dell'anima che non crescono mai fino in fondo.
Come se non bastasse quanto detto finora, questo romanzo nella sua versione in copertina rigida ha un gradevole formato quasi quadrato, davvero pratico per essere tenuto tra le mani, ed è arricchito dalle splendide illustrazioni (sia in bianco e nero sia a colori) di Bagram Ibatoulline.
Cosa aspettate a procurarvelo? Sono sicura che non ve ne pentirete!
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