mercoledì 8 dicembre 2021

Chiedi perdono

"Chiedi perdono" di Ann-Marie MacDonald, pubblicato da Adelphi, è una lettura che mi è costata fatica come raramente mi capita, e che una volta terminata mi ha lasciato insieme una sensazione di completezza e di oppressione.


Titolo: Chiedi perdono
Autrice: Ann-Marie MacDonald
Anno della prima edizione: 1996
Titolo originale: Fall on Your Knees
Casa editrice: Adelphi
Traduttrice: Giovanna Granato
Pagine: 590


"Chiedi perdono" è una saga familiare che si snoda tra il XIX e il XX secolo sulla costa del Canada ed ha inizio con la fuga d’amore di una giovanissima ragazza di origini libanesi e un accordatore di pianoforte. Questo amore genera tre figlie: Kathleen, Frances e Mercedes.

[delle quali la maggiore con un immenso talento per il canto sarà oggetto della morbosa attrazione del padre che due decenni più tardi genererà una nuova, incestuosa nascita quella dei gemelli Lily e Ambrose. Solo Lily potrà sopravvivere al battesimo nel fiume di Frances, quella delle sorelle che ha maggiori difficoltà ad elaborare i traumi riportati a causa di un padre così disfunzionale. ]

"Chiedi perdono" segue le tre ragazze nella loro crescita e nella loro vita da giovani donne. Si intrecciano quindi le generazioni in questo romanzo, che tocca argomenti delicati e disturbanti primi tra tutti l’incesto e la violenza domestica. L’elaborazione dei traumi e il senso del peccato del quale sembra impossibile liberarsi sono il cardine attorno a cui i personaggi ruotano, nel disperato tentativo di ottenere il perdono del titolo, che sembra sempre più lontano.

Si tratta di una saga familiare al femminile, dove le figure maschili sono preda dei propri istinti, incapaci di controllarsi e prive di una vera e propria voce narrante. il punto di vista è quello di donne per le quali è impossibile non provare empatia; molto particolare è il fatto che verso la fine il romanzo torni indietro nel tempo attraverso un diario di Kathleen che risale a diversi decenni prima, e che con le verità che contiene tira le fila di tutta la storia, fino ad allora rimasta in parte incomprensibile al lettore. In questo diario sono contenuti i passi più toccanti e memorabili, quelli che sono stata più contenta di aver letto

[In questo diario, che contiene un travolgente amore omosessuale, sono contenuti i passi a mio parere più toccanti e memorabili quelli che sono stata più contenta di aver letto. È il diario che rende Kathleen più di una ragazzina viziata e troppo sicura di sé, e la rende umana, fragile e innamorata nell’incontro con Rose, ancora prima che la musicista assuma i panni maschili. Il diario nelle mani della figlia Lilly sarà il mezzo per ricongiungere la ragazzina fuggita a Rose rimasta sola, ricreando così una sorta di famiglia con quello che resta di Kathleen. Lily, giovane figlia dell’incesto, è simbolo di innocenza e di coraggio ed è insieme a Catherine il personaggio che ho preferito].

Una volta terminato devo ammettere che il mio parere nei confronti di "Chiedi perdono" si riassume nel concetto di "anche meno": la parte centrale infatti, che ripercorre dettagliatamente aneddoti dell’infanzia di Frances e Mercedes, è stata pesante e ripetitiva al punto di farmi perdere interesse nei confronti della storia. Tuttavia l’ultima parte merita assolutamente di essere letta per comprendere il romanzo nella sua interezza e per questo vi direi di non arrendervi una volta intrapreso la lettura. 

Molti sono i personaggi, moltissimi gli eventi e non li ho trovati tutti necessari. Nel complesso però lo stile di scrittura coinvolgente dell’autrice e i colpi di scena che inserisce magistralmente nella storia mi fanno considerare positivamente questa esperienza di lettura ora che sono riuscita a portarlo a termine.

Qual è l’ultima saga familiare che avete letto?

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