mercoledì 11 gennaio 2023

Una zanzara nell'orecchio

Andrea Ferraris è un disegnatore di fumetti con all'attivo diverse pubblicazioni per Oblomov e una collaborazione ultradecennale con la Disney. Io l'ho scoperto con una spedizione in libreria dove sono stata improvvisamente attratta dalla copertina di "Una zanzara nell'orecchio", pubblicato da Einaudi.

Si tratta di un'opera autobiografica, precisamente del racconto del percorso adottivo di sua figlia Sarvari, che all'epoca aveva poco più di quattro anni e viveva in un orfanotrofio di Mumbai, in India. L'autore ripercorre il proprio vissuto, dal sorgere del desiderio di paternità all'accettazione della difficoltà di concepire naturalmente, alla scelta di intraprendere la strada dell'adozione internazionale. 

Documenta in breve i passaggi burocratici, ma si sofferma soprattutto sull'incontro con la figlia senza indorare affatto la pillola con colpi di fulmine, innamoramenti o salvataggi di bambini indifesi: viene dato spazio in queste pagine allo spaesamento di Sarvari, al dolore dell'abbandono di tutti coloro che fino a quel momento hanno costituito i suoi affetti e i suoi punti di riferimento, all'incomunicabilità con la bimba che parla solo hindi, lingua di cui i genitori adottivi non conoscono che poche parole. 

"Una zanzara nell'orecchio" è un'opera che dà spazio alle paure e alle fragilità, alle difficoltà del creare legami e lasciare spazio all'amore che crea una famiglia. 

Merita però una lettura, ammesso che non siate interessati ai suoi temi, anche solo per i disegni di Ferraris: immaginifici, coloratissimi, corredati delle fotografie dei diretti interessati e capaci di trasformare un aereo in un gatto-bus che mi ha ricordato Miyazaki. Questo fumetto è una gioia per gli occhi, l'India si snoda nelle tavole a pagina intera, i volti sono così espressivi da sembrare veri, e i tocchi di fantasia lo rendono magico. Ne sono stata completamente conquistata!

Qual è l'ultimo fumetto che avete letto?

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