mercoledì 28 giugno 2023

Freeman's - Potere

Il secondo numero della rivista letteraria "Freeman's" pubblicata da Black Coffee edizioni raccoglie contributi legati ad un'unica tematica: quella del potere. In totale contiene venticinque testi, tra racconti più o meno brevi, fumetti, poesie e ballate, opere di non fiction, di autori e autrici di origini e nazionalità molto diverse.


Il potere è declinato nei suoi più vari aspetti: il predominio maschile sulle donne, la discriminazione razziale, il conflitto di classe e le sue conseguenze sui ceti meno abbienti, il peso della pressione sociale sugli individui. 

Tra i testi di narrativa, i miei preferiti sono stati l'angosciante "Una casetta" di Lan Samantha Chang, che riguarda il potere economico; "Latte materno" di Tahmina Anam sull'oppressione delle aspettative che ricadono sulle madri; "Bruciare" di Kanako Nishi sul senso di colpa legato alle molestie subite.

Per quanto riguarda i testi più sociologici e politici, mi hanno colpita "Camminare" di Aminatta Forna che riflette sul genere e sull'etnia ma soprattutto sul potere maschile negli spazi pubblici; "Prigioniere" di Nimmi Gowriathan sulla sindrome di Stoccolma e su come sia stata utilizzata per delegittimare le ragioni delle donne; "Chi ha ucciso mio padre" di Edouard Louis sull'impatto delle politiche francesi sulle classi lavoratrici.

Infine ho apprezzato moltissimo "Greenfell Tower", ballata di Ben Okri dedicata all'incendio del 2017 e alla responsabilità governativa della strage. 

Per la seconda volta questa rivista è stata un enorme spunto di riflessione, ma anche la scoperta di autori e autrici che desidero conoscere meglio in futuro. Non vedo l'ora di dedicarmi, con l'attenzione e il tempo che meritano, anche ai prossimi volumi! 

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