mercoledì 21 giugno 2023

Il contastorie

Teresa Radice e Stefano Turconi sono tra i miei fumettisti preferiti: in cima alla mia classifica personale c’è quel capolavoro de "Il porto proibito", un fumetto che dovrebbe leggere anche chi non è abituato a questa forma letteraria. Secondo metto "La terra, il cielo, i corvi" e per terzo "Non stancarti di andare", che però da oggi se la gioca con "Il contastorie", la più recente delle loro pubblicazioni. 


Il protagonista è un undicenne brasiliano, Pedro, che non ha mai lasciato il paesino dove vive con le sorelle minori e uno dei fratelli, mentre l’altro, Cent, è sempre in viaggio alla scoperta del mondo -o almeno questo è quanto Pedro crede prima di scontrarsi con una realtà molto meno fiabesca dei libri  nei quali è costantemente immerso. [Il fratello infatti non è mai uscito dal Brasile, ma si assenta spessissimo da casa per via della sua attività di spaccio di droga e anche per colpa della propria tossicodipendenza che lo ha portato a indebitarsi in modo grave] 

Inconfondibile è il tratto di Turconi, che disegna un Pedro dolcissimo al quale ci affezioniamo dalla prima pagina, alle prese con delle verità troppo amare per un bambino della sua età. Il percorso che intraprende in questo fumetto è un viaggio avventuroso nel tentativo di tirare il fratello maggiore fuori dai guai, ma anche una storia di formazione che lo fa scontrare con l’amarezza della realtà e pone fine alla sua innocenza. 

I colori di queste tavole acquerellate sono magici e ci trasportano nell’atmosfera dell’Amazzonia, con la sua vegetazione lussureggiante e i suoi animali, primo tra tutti il minuscolo lemure Chico che accompagna ovunque il protagonista. Ci sono paesaggi magnifici e personaggi espressivi e magnetici -degno di nota l'enigmatico e significativo personaggio di Tiresia.

Rispetto ai tre che ho citato precedentemente in questo post, questo fumetto è adatto anche alla lettura da parte di lettori più giovani: per quanto la tematica sia delicata viene raccontata in toni  adeguati per l’età dei coetanei di Pedro, evitando una durezza eccessiva. Si innamoreranno poi di questa storia tutti gli amanti della lettura, perché i romanzi e le storie che contengono sono il fil rouge che lega i suoi capitoli e che accompagna la crescita di Pedro. 

Insomma è stata un'ulteriore conferma di quanto ami questa coppia di autori, e una lettura tenera ed emozionante che mi sento di consigliarvi di cuore!

Avete letto le loro opere? Qual è la vostra preferito?

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