giovedì 31 agosto 2023

La biblioteca di Parigi

In un periodo pieno di impegni, in cui mi sembra di avere una certa difficoltà a concentrarmi su quello che leggo, avevo bisogno di un romanzo appassionante dalla prima all’ultima pagina, e l’ho trovato ne "La biblioteca di Parigi" di Janet Skeslien Charles, pubblicato da Garzanti. 

Basato su personaggi ed eventi reali, racconta il ruolo che ebbe la biblioteca americana di Parigi durante la seconda guerra mondiale nel garantire approvvigionamento di libri ai soldati in servizio, ma anche nell’offrire un luogo sempre aperto ai cittadini di Parigi nel tentativo di proteggere anche i più vulnerabili di loro. 

La protagonista è Odile, una giovane ragazza figlia di un poliziotto che non riesce a comprendere e che ha il desiderio di essere libera ed indipendente. Innamorata dei libri, trova lavoro come bibliotecaria proprio alla biblioteca americana e qui si lega a gli altri personaggi che la popolano e diventeranno i suoi più cari amici. Quarant’anni più tardi, negli Stati Uniti, la vita di Odile si incontra con quella di Lily, un'adolescente rimasta da poco orfana di madre che ha disperatamente bisogno di un’amica. 

Questo è un romanzo sulla comunicazione, sul trovare le parole per aprirsi agli altri e per rivelare i segreti più oscuri del proprio passato, quelli che non si sono perdonati nemmeno se stessi. Le due donne provano a volte invidia, a volte rancore, le loro sofferenze prendono il sopravvento, che sia la morte del fratello di Odile in guerra o della mamma di Lily, oppure il rapporto difficile con le loro amiche: Margaret che durante la guerra diventa l’amante di un tedesco  o l’adolescente più attraente e disinibita che frequenta la stessa scuola di Lily. La tentazione allora è forte: quella di metterle in difficoltà per le loro condotte sbagliate, rivelandole agli altri così come Odile durante la guerra rivelò al suo fidanzato della relazione di Margaret e questo portò ad una rottura insanabile tra le ragazze ma anche tra i due giovani innamorati. È questo il segreto che la donna non si è mai perdonata e per il quale è fuggita oltre oceano, in Montana, tagliando i ponti con tutto quello che l’aveva legata a Parigi e perdendo anche il luogo che più di tutti aveva amato: quello della biblioteca. 

C’è anche la storia in questo romanzo, il razionamento, le bombe, la storia dei delatori che con centinaia di migliaia di lettere denunciavano cittadini ebrei oppure antinazisti o crimini insignificanti come quello di ascoltare la BBC alla radio, in un clima di sospetto e di vendetta che oppresse la Francia e rese possibili deportazioni ed omicidi.

Ho trovato questo romanzo davvero appassionante e la protagonista più anziana tratteggiata in modo così efficace ed imperfetto da essere realistica e convincente. Di certo la sua linea narrativa è quella che ho preferito ma ho amato anche come l’autrice trasmette il messaggio che non è mai troppo tardi per perdonarsi e farsi perdonare e che dopo tutto un nuovo inizio non è mai negato a nessuno se ci impegniamo per guadagnarcelo. È stata davvero la lettura giusta al momento giusto, un libro che mi è piaciuto molto e che mi sento di consigliarvi. 

Qual è l’ultimo libro ambientato a Parigi che avete letto ?

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