martedì 9 aprile 2024

L'occhio del male

Ultimo titolo degli anni '80 ad essere pubblicato con lo pseudonimo di Richard Bachman, "L'occhio del male" risale al 1984 ed è un testo decisamente molto breve per essere stato scritto da Stephen King (che si è anche autocitato in uno dei capitoli)!

Il tema centrale di questa storia è la vendetta: quella che subisce Billy, dopo aver investito e ucciso una donna gitana a causa di un incauto comportamento della moglie. L'anziano padre della gitana, dopo che Billy è stato del tutto assolto con la complicità delle autorità cittadine, lo maledice intimandogli "Dimagra!". E così Billy, dapprima a dir poco sovrappeso, perde un chilo dopo l'altro arrivando ad essere addirittura in pericolo di vita, e dedica ogni sua energia a ritrovare Taduz Lemke perché gli tolga di dosso la maledizione.

Come gli altri romanzi del filone Bachman, anche qui abbiamo numerose scene avventurose e d'azione, mentre a Lemke viene data la caccia e Billy smagrisce sempre di più, mentre chi lo circonda lo crede impazzito ma anche tutti coloro che hanno insabbiato le sue responsabilità riguardo l'incidente vengono come lui colpiti da inquietanti maledizioni.

C'è anche però un aspetto del tutto realistico in questa narrazione: la reazione ostile delle comunità all'arrivo dei gitani, la fascinazione che generano in chi accorre in cerca di passatempi più o meno illegali (dalla predizione del futuro, allo spaccio e ai combattimenti tra animali) ma al tempo stesso la facilità con cui vengono allontanati in nome del decoro e del quieto vivere. 

"L'occhio del male" è l'ennesimo titolo con il quale King mi conquista dalla prima all'ultima pagina: l'atmosfera di questo libro è suggestiva ed inquietante, in un crescendo di vendetta senza esclusione di colpi, in cui non è detto che paghino soltanto i colpevoli. Lo consiglierei anche come uno dei primi approcci all'autore, perché non è affatto una lettura impegnativa ma è già possibile familiarizzare con la sua strepitosa scrittura e i suoi personaggi vividi e convincenti! 

Qual è l'ultimo romanzo del Re che avete letto?

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